Medicina e ricerca

Lotta al dolore neurologico, alleanza specialisti e mmg

di Lucio Santoro (direttore Dipartimento di Neuroscienze, Università Federico II di Napoli) e Giorgio Cruccu (direttore Dipartimento di Neurologia e Psichiatria, Università Roma La Sapienza)

Tutte le neuropatie da intrappolamento o da compressione, fra le quali la lombosciatalgia, la cervicobrachialgia e la Sindrome da Tunnel Carpale, che rappresentano quasi l'80 per cento della totalità, costituiscono per i medici di medicina generale e gli specialisti che se ne occupano (neurologi, ortopedici, fisiatri, reumatologi e algologi) un problema terapeutico che riguarda due aspetti sostanziali della sindrome: il dolore e la protezione contro la degenerazione delle strutture nervose coinvolte.
Per dare una risposta a queste esigenze, è in svolgimento un Convegno interdisciplinare a Venezia. Nell'ambito del congresso sono stati presentati dati definitivi o parziali rispettivamente di uno studio osservazionale e di uno multicentrico in via di conclusione.

Nel primo degli studi (real life) sono stati coinvolti 130 medici di medicina generale e circa mille pazienti
Ai medici di base è stata proposta inizialmente una breve formazione sulle modalità di riconoscimento del dolore neuropatico e sulle modalità cliniche di indagine. Successivamente i medici di base hanno condotto un'indagine individuando, tra i loro pazienti, coloro che secondo i dati amnestici, l'esame clinico e la somministrazione di questionari adatti, erano affetti da un dolore neuropatico nell'ambito di una sindrome da introppolamento o compressiva.

Per i pazienti reclutati è stata adottata una terapia con LAC (L-acetilcarnitina) inizialmente iniettiva e poi orale. Dall'analisi dei dati è emerso un evidente effetto antidolorifico e la significativa riduzione della sintomatologia legata al danneggiamento delle fibre nervose della sensibilità. Questo plausibile effetto neurotrofico sta avendo un riscontro più solido nel secondo degli studi sopracitati. Infatti, in questa ricerca multicentrica dedicata esclusivamente alla Sindrome del Tunnel Carpale (STC), mediante le indagini strumentali, è stato osservato nel tempo un significativo miglioramento dei parametri elettrofisiologici. Tale osservazione ha dato un ulteriore supporto alla ipotesi che la LAC può svolgere un ruolo neurotrofico, ovvero proteggere le fibre nervose periferiche dal danneggiamento, ed eventualmente di favorirne la rigenerazione. Naturalmente anche da questo studio è emersa con chiarezza l'efficacia nel trattamento del dolore. Queste testimonianze scientifiche insieme ai lavori già presenti in letteratura aprono una prospettiva interessante nel trattamento di tutte le neuropatie, non solo quelle da intrappolamento.


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