Medicina e ricerca

Settimana Lilt: #vividafuoriclasse, campioni nella vita, campioni di prevenzione

di Sara Lavorini

Si è conclusa domenica 26 marzo la XVI edizione della settimana nazionale per la prevenzione oncologica (SNPO) istituita da Lilt, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, ente pubblico che opera sotto la vigilanza del ministero della salute. La campagna 2017 iniziata sabato 18, è stata lanciata alla presenza del presidente di Lilt nazionale il prof. Francesco Schittulli e da due testimonial d'eccezione: Francesco Totti, capitano dall'as Roma e campione del mondo nel 2006 con la nazionale italiana di calcio e Massimo Bottura, migliore chef al mondo 2016, premiato con 3 stelle michelin.
L' obiettivo della campagna è la diffusione, a tutta la cittadinanza, del messaggio forte e chiaro dell' importanza della prevenzione come stile di vita per sconfiggere i tumori.
«La XVI edizione della Snpo della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt) - afferma il presidente Schittulli - conferma la validità dell'iniziativa che rimarca il significativo valore della Prevenzione nella lotta ai tumori. Registriamo infatti una guaribilità complessiva dei tumori di oltre il 60% dei casi e potremmo arrivare sin da subito ad una guarigione dell'80% se ci avvalessimo di una continua, corretta informazione sui benefici della prevenzione (sana alimentazione, regolare attività fisica, lotta al tabagismo), supportata dalla disponibilità di una diagnosi sempre più precoce, in particolare, dei 4 big killer (colon-retto, prostata, polmone e seno) in virtù di una rivoluzionaria “imaging” sempre più precisa e sofisticata».

La settimana della prevenzione - continua Schittulli - consolida ormai il suo crescente successo grazie ai circa 400 punti di Prevenzione LILT, capillarmente diffusi su tutto il territorio nazionale rappresentato dalle oltre 100 Sezioni Provinciali LILT. Anche per questo la LILT avvierà quest'anno il progetto “Prevenzione Uomo” , dedicato in particolare a prevenire e diagnosticare precocemente i tumori più frequenti del sesso maschile, vale a dire polmone, prostata e colon-retto, attraverso una cadenzata campagna di sensibilizzazione.
Oltre al presidente Schitulli anche il bomber e lo chef in prima persona hanno elencato in un videomessaggio le regole d'oro della prevenzione: praticare attività fisica, riposare e adottare una sana e corretta alimentazione, soprattutto quella mediterranea, costituita da una dieta ricca di frutta fresca, di verdura e povera di grassi.
#vividafuoriclasse è l'hashtag scelto per accompagnare la campagna ed è perfettamente interpretato da questi due grandi esempi di eccellenza, nella vita, sul campo da gioco e in cucina, che ricordano quanto lo sport e la sana alimentazione siano preziosi alleati anticancro: il movimento è di vitale importanza per il nostro benessere, per combattere la sedentarietà e tutte le malattie ad essa correlate, così come è fondamentale scegliere gli alimenti giusti e nella giusta stagionalità, assumendone porzioni adeguate.
Diversi studi scientifici hanno ormai evidenziato l'esistenza di una relazione tra nutrizione e cancro: circa il 35% dei tumori sarebbe infatti causato da un'alimentazione scorretta e si stima che nel 2030 il 20% della popolazione maschile ed il 15% di quella femminile sarà obesa, dunque maggiormente esposta al rischio di ammalarsi. Anche nell'infanzia i recenti dati registrati sono piuttosto scoraggianti: sono affetti da obesità circa 1 milione di bambini (il 14% della popolazione infantile) mentre il 21% di età compresa tra i 6 e gli 11 anni è in sovrappeso.
Le percentuali più elevate di sovrappeso e obesità si riscontrano nelle regioni del Centro-Sud (più del 40% in Abruzzo, Molise, Campania, Puglia e Basilicata; Sardegna, Valle d'Aosta e Trentino-Alto Adige sotto il 25%), un fenomeno imputabile al progressivo abbandono della dieta mediterranea unito alla maggiore sedentarietà.


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