Medicina e ricerca

Vaccini, colpo di scena: Beppe Grillo e Matteo Renzi firmano il Patto trasversale per la scienza. Padrino è Roberto Burioni

di Barbara Gobbi

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24 Esclusivo per Sanità24

«La scienza, al confronto con la realtà, è primitiva e infantile. Eppure è la cosa più preziosa che abbiamo». Cita Albert Einstein, Roberto Burioni, professore di Microbiologia e Virologia all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano ormai diventato l'emblema della difesa strenua dei vaccini e al contempo primo bersaglio dei "no vax" che non di rado si sono riconosciuti nelle posizioni grilline. Fino a oggi, almeno. Perché nel post su "MedicalFacts", la sezione del suo sito dedicata al contrasto delle fake news, Burioni dà un annuncio epocale, rispetto all'ormai tradizionale intreccio tra posizioni politiche e approcci nei confronti della scienza. «Oggi sono molto contento - spiega - perché due persone rivali e distanti sono d'accordo sul fatto che non possiamo permetterci di buttarla via (la scienza, ndr). Le due persone sono nientemeno che Beppe Grillo, leader carismatico del Movimento 5 Stelle, e Matteo Renzi, che da segretario del Pd è stato tra i mentori della legge Lorenzin con cui nel luglio 2017 è stato ripristinato l'obbligo vaccinale a scuola.

Burioni "compie il miracolo" di mettere d'accordo i due leader su una questione fondamentale, e chissà che il suo "Patto trasversale per la scienza" non preluda ad altri accordi politici trasversali. Inevitabilmente creando distanze rispetto all'attuale alleato di governo, la Lega. Intanto, ci sono quei cinque punti a sancire ben più di una prova d'intesa. E a sottoscriverli sono non solo Beppe Grillo, Matteo Renzi e lo stesso Burioni, ma anche Guido Silvestri, dell'Università di Atlanta, e per l'Associazione Luca Coscioni Mina Wealby. Tra i principi ribaditi con forza, l'altolà a pseudoscienza e pseudomedicina, incluso il negazionismo sull'Aids, le teorie no vax e le cure non basate su prove scientifiche.

Patto Trasversale per la Scienza
1) Tutte le forze politiche italiane s’impegnano a sostenere la Scienza come valore universale di progresso dell’umanità, che non ha alcun colore politico, e che ha lo scopo di aumentare la conoscenza umana e migliorare la qualità di vita dei nostri simili.
2) Nessuna forza politica italiana si presta a sostenere o tollerare in alcun modo forme di pseudoscienza e/o di pseudomedicina che mettono a repentaglio la salute pubblica come il negazionismo dell’AIDS, l’anti-vaccinismo, le terapie non basate sulle prove scientifiche, ecc…
3) Tutte le forze politiche italiane s’impegnano a governare e legiferare in modo tale da fermare l’operato di quegli pseudoscienziati, che, con affermazioni non-dimostrate e allarmiste, creano paure ingiustificate tra la popolazione nei confronti di presidi terapeutici validati dall’evidenza scientifica e medica.
4) Tutte le forze politiche italiane s’impegnano a implementare programmi capillari d’informazione sulla Scienza per la popolazione, a partire dalla scuola dell’obbligo, e coinvolgendo media, divulgatori, comunicatori, e ogni categoria di professionisti della ricerca e della sanità.
5) Tutte le forze politiche italiane s’impegnano affinché si assicurino alla Scienza adeguati finanziamenti pubblici, a partire da un immediato raddoppio dei fondi ministeriali per la ricerca biomedica di base.


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