Medicina e ricerca

Tumorial, all'Int di Milano la serie video per sostenere e incoraggiare i giovani pazienti

di Red.San.

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Nasce Tumorial la prima serie di video-tutorial realizzata dai ragazzi del Progetto Giovani della Pediatria oncologica dell'Istituto nazionale dei tumori di Milano (Int) che racconta con il linguaggio della quotidianità le esperienze e le situazioni più comuni, vissute dai pazienti di più lunga data, con l'obiettivo di incoraggiare e supportare i coetanei appena arrivati in reparto, fragili e frastornati dalla diagnosi.

Tumorial - che sarà presentato lunedì 10 giugno nella sede dell'Istituto - è stato reso possibile grazie al contributo dell'Associazione Bianca Garavaglia Onlus che da sempre supporta le attività del Progetto Giovani, con il sostegno dell'Associazione Dudù for You Onlus e dell'artista-regista Valerio Rocco Orlando che ha realizzato i video.

Alcuni dei temi che vengono proposti nei video-tutorial sono l'amicizia, amore, sesso, scuola, rapporto con i genitori, cicatrici e la perdita dei capelli. La serie è realizzata dai pazienti adolescenti in cura e che hanno finito i trattamenti che utilizzano questo nuovo format per raccontare la propria esperienza e le difficoltà legate alla malattia, ma anche offrire consigli ai giovani che stanno per intraprendere un percorso di cura.

Il Progetto Giovani è dedicato ai ragazzi trai 15 e i 25 anni. È composto da un'équipe multidisciplinare diversa dai soliti standard ed è questo che la rende un esempio innovativo di approccio al paziente adolescente. Il medico oncologo e lo psicologo lavorano infatti nello stesso ambiente insieme all'educatore, al coordinatore artistico, in un mix sinergico che ha come obiettivo quello di entrare in sintonia con gli adolescenti.

Il Progetto Giovani nasce nel 2011 all'Istituto nazionale dei tumori di Milano, nel contesto della Pediatria oncologica, diretta dalla dr.ssa Maura Massimino, ed è coordinato dal dottor Andrea Ferrari ed è sostenuto dall'Associazione Bianca Garavaglia, che da 25 anni si impegna a promuovere l'avanzamento della ricerca nel campo dei tumori dell'età pediatrica.

Il Progetto Giovani ha due aspetti, uno prettamente clinico (migliorare per esempio l'accesso ai protocolli di cura) e uno più indirizzato alla cura globale della vita dei ragazzi, con la creazione di spazi dedicati (una stanza multifunzionale, una stanza studio, una palestra) e soprattutto di progetti artistici che offrano ai pazienti strumenti speciali di espressione, completamento da un lato delle attività psicologiche di supporto, preziosa e innovativa finestra, dall'altro, per avvicinarsi al mondo personale dei ragazzi in cura.
Infatti, curare gli adolescenti vuol dire riconoscere la complessità della loro gestione e la necessità di realizzare una presa in carico globale del paziente e della sua famiglia. Infine, è necessario che i bisogni tipici di quest'età, di autonomia, di relazione e di progettazione del futuro, non siano sospesi, almeno del tutto, dall'irruzione della malattia nella quotidianità.


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