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Intelligenza Artificiale: si chiama Eric il primo assistente virtuale del Policlinico Gemelli di Roma

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Si chiama Eric ed è l’assistente virtuale di Artificial Intelligence, creato nell'ambito di un servizio chiamato Endo-chat messo a punto dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs con la multinazionale giapponese Olympus, in collaborazione con Userbot (partner tecnologico) e Media for Health (partner commerciale).
"Eric - spiega una nota - è uno strumento informativo, rapido e puntuale, capace di rispondere in autonomia a gran parte dei dubbi di un paziente che deve sottoporsi a un esame endoscopico". Il settore degli assistenti virtuali è in forte espansione; si stima che il mercato globale possa raggiungere i 3,5 miliardi di dollari nel 2025. E l’intelligenza artificiale conversazionale" sta rivoluzionando il modo in cui le persone si interfacciano con la tecnologia, abbattendo gli ostacoli fra utenti e strumenti digitali, fino ad arrivare realmente a conversare secondo le dinamiche del linguaggio naturale".
Da gennaio 2022 il Policlinico Gemelli a Roma è il primo ospedale in Italia ad aver introdotto l’AI conversazionale tra i suoi strumenti di assistenza sanitaria per ricevere informazioni sulla preparazione all’esame.
In questo caso specifico, ovvero per i pazienti in cura presso il Policlinico, Eric fornisce indicazioni per prepararsi al meglio alla colonscopia, come afferma il professor Guido Costamagna, Direttore dell’UOC di Endoscopia Digestiva Chirurgica della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e Ordinario di Chirurgia generale all’Università Cattolica. “Siamo il primo ospedale in Italia ad aver introdotto l’Artificial Intelligence conversazionale tra i nostri strumenti di assistenza sanitaria in ambito endoscopico - sottolinea -. In questo caso specifico, i pazienti che dovranno effettuare una colonscopia potranno consultare l’assistente virtuale Eric (che sta per Endoscopy robot for intelligent chatbot) per ricevere indicazioni sulla preparazione all’esame. Crediamo fermamente che questo nuovo servizio Endo-chat possa migliorare il percorso e la preparazione del paziente essendo parte integrante della nostra trasformazione digitale”.
Dati alla mano, dall’introduzione dell’intelligenza artificiale conversazionale nei sistemi del Policlinico Gemelli, “Eric è stato in grado di gestire autonomamente il 94% delle domande inviate dai pazienti, inoltrando quindi solo il restante 6% delle richieste a operatori umani specializzati. Le valutazioni dei pazienti sono entusiasmanti, l’88% ha valutato il servizio eccellente, con un tempo medio di conversazione tra paziente e assistente virtuale pari a 2 minuti e mezzo”.
“Siamo sempre più convinti che il sistema sanitario abbia bisogno di un aiuto per attuare una trasformazione digitale innovativa e sostenibile - afferma Vittorio Martinelli, amministratore delegato di Olympus Italia. Endo-Chat è solo un primo esempio di come Olympus sta iniziando a muoversi verso creazione di servizi di mutuo valore oltre al prodotto per i nostri clienti e con benefici effettivi sui pazienti”.



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