Medicina e ricerca

Congresso Sio: dagli impianti cocleari all'oncologia condivise e approfondite le nuove conoscenze

di Paolo Castiglia

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Almeno tre generazioni di otorinolaringoiatri discuteranno di innovazione, ottimizzazione dei percorsi di diagnosi e cura, di medicina traslazionale e di precisione toccando tutte le sottospecialità della disciplina: verranno affrontati temi di forte interesse scientifico, come sordità, tumori della testa e del collo, chirurgia del basicranio, rinologia, nuove tecnologie, Orl e temi etici o generali.
“Incontrare le generazioni, condividere le conoscenze” è infatti il motto della 109esima edizione del Congresso Nazionale SIO - Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale - diretto dal prof. Domenico Cuda con il supporto dei presidenti onorari Angelo Caroggio e Michele De Benedetto. Appuntamento al Milano Convention Centre Allianz MiCo dal 24 al 27 maggio quindi, con i migliori specialisti nazionali di otorinolaringoiatria e chirurgia cervico-Facciale con un ricco programma scientifico.
“Nel mondo 1 persona su 5 ha una ipoacusia (1 su 4 nel 2050) e l’80% vive in aree sprovviste diadeguati sistemi sanitari - spiega il prof. Cuda - . La Società Italiana di Otorinolaringoiatria ha promosso un Patto intersocietario per la cura delle malattie dell’orecchio e dei conseguenti disturbi uditivi, condiviso con le società mediche e le professioni sanitarie a vario titolo coinvolte tra cui pediatri, geriatri, medici di medicina generale, audiometristi, audioprotesisti, logopedisti e assistenti sanitari”.
Durante il Congresso saranno poi divulgate le ‘Living guidelines’ per l’impianto cocleare e sviluppate le linee-guida italiane per l’impianto cocleare. Previsto inoltre lo sviluppo del registro delle protesi uditive impiantabili in seno all’Istituto Superiore di Sanità e un Confronto clinico su nuove indicazioni (sordità monolaterali), complicanze e casi difficili di implantologia cocleare.
Ogni anno in Italia sono diagnosticati non meno di 10mila nuovi casi di tumori della testa e del collo.
Nel corso del congresso verrà ampiamente discusso il tema oncologico a testimonianza della necessità di migliorare la prevenzione, l’appropriatezza delle cure e degli esiti sia in termini di sopravvivenza sia di qualità di vita dei pazienti.
Una delle malattie affrontate quotidianamente dagli specialisti otorinolaringoiatri e molto invalidante per le ricadute sulla qualità di vita è la sinusite cronica con poliposi nasale. “Recentemente – sottolinea ancora Cuda - è stato approvato il trattamento dei casi più gravi di rino sinusite cronica con poliposi con farmaci biologici molto innovativi rivelatisi estremamente efficaci sia nei trial clinici sia nei primi studi ‘real life’. Il loro meccanismo d’azione è differenziato e pertanto l’indicazione di ciascuno è rivolta a specifici endotipi in un’ottica di medicina di precisione”.
Al convegno si discuterà dei nuovi farmaci biologici per la rinosinusite con poliposi, delle nuove evidenze di beneficio (esperienze ‘real life’) e di costo-efficacia con particolare riferimento discussione alla sostenibilità.


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