Notizie flash

Uil Fpl: i tagli diventano realtà e a pagare sono solo i cittadini

«Tanto tuono che piovve dice un vecchio adagio, ma sulla sanità diluvia». Il segretario generale della Uil Fpl Giovanni Torluccio boccia così i tagli decisi dalla Stato-Regioni e recepiti nel decreto Enti locali. «Dopo il lungo scaricabarile tra Ministero e Regioni sulla paternità della scelta - dice - i tagli adesso diventano legge e chi paga? Ma naturalmente cittadini, lavoratori e operatori del settore. Facile risolvere i problemi coi sacrifici degli altri. Così il costo delle prestazioni ambulatoriali potenzialmente inappropriate se lo pagheranno i cittadini, quello dei ricoveri riabilitativi a rischio di inappropriatezza ricadrà sulle strutture che si vedranno dimezzare la tariffa e i pazienti verranno buttati fuori ancor prima per non incorrere nell'ulteriore penalizzazione delle giornate `oltre soglia´. Se si tiene conto che, ormai, criteri e principi non sono stabiliti su evidenze scientifiche ma sulle esigenze di cassa, si capisce che cosa ci aspetta».

Secondo il segretario della Uil Fpl anche per i lavoratori il conto sarà salato: «I medici si vedranno decurtare il salario di risultato per le prescrizioni a rischio di inappropriatezza e verrà ripristinato il blocco dei fondi contrattuali appena allentato dalla finanziaria 2015. Quindi i problemi della medicina difensiva, invece di intervenire a monte sugli aspetti della responsabilità professionale, saranno scaricati ancora di più sui professionisti sanitari e i risparmi delle riorganizzazioni ospedaliere, realizzate coi sacrifici del personale andranno tutte ai risparmi dell’azienda. Un panorama desolante - conclude Torluccio - oltretutto sempre con interventi lineari, buttando in un unico calderone tutte le situazioni più disparate, da quelle virtuose a quelle più sgangherate».


© RIPRODUZIONE RISERVATA