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Lombardia, un’Agenzia per controllare il Ssr

«La nuova Agenzia di controllo sul Sistema socio-sanitario avrà un direttore generale, che ho nominato stamattina, ed è il dottor Andrea Mentasti, poi verrà formato il Comitato di direzione, composto da tre membri, che saranno nominati dai capigruppo dell’opposizione in Consiglio regionale, nomine che mi auguro facciano rapidamente, perché, fino a quando non nomineranno il Comitato di direzione, l’Agenzia non potrà partire». Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni nel corso della conferenza stampa sull’attuazione della riforma di evoluzione del Sistema socio-sanitario.
«Noi siamo pronti - ha detto Maroni - noi abbiamo fatto quanto dovevamo, ora aspettiamo che il Consiglio regionale faccia quello che deve fare secondo la legge. Questa nuova agenzia di controllo ha compiti fondamentali, perché predispone il piano dei controlli, coordina i controlli a livello territoriale e coordina anche le strutture di controllo delle Ats, cioè controlla i nostri controllori dentro le Ats». Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, nel corso della conferenza stampa, stamattina, a Palazzo Lombardia, sull’attuazione della Riforma di evoluzione del sistema socio-sanitario.

«Inoltre - ha proseguito il presidente - l’Agenzia verifica la corretta applicazione dei criteri per le maggiorazioni tariffarie e le funzioni non tariffate, analizza i dati dell’attività di controllo e fornisce elementi per aggiornamenti di sistemi di valutazione e della performance, in modo da sapere se chi utilizza il nostro Sistema socio-sanitario è soddisfatto o no e in modo da sapere se ogni singola struttura eroga i servizi che i cittadini si attendono». Infine, valuta la correttezza delle procedure di gare aggregate. «L’agenzia è un’autorità indipendente - ha spiegato Maroni - che deciderà di che struttura ha bisogno, di che personale avrà bisogno e di quali mezzi e budget dotarsi. Noi, come Regione Lombardia, garantiremo queste risorse per dare vita all'Agenzia, ma sarà l’Agenzia a decidere di cosa ha bisogno autonomamente in base al regolamento che si darà.
«Noi abbiamo il compito di dare vita all’Agenzia - ha chiarito il presidente - ma poi sarà l’Agenzia ad autoregolamentarsi, in base al regolamento che si darà. Sono sicuro che il controllo dell’Agenzia terza dimostrerà quanto siamo efficienti».


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