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La scuola di cucina a servizio della salute: corso teorico-pratico il 13 e il 14 a Modena

Quali le evidenze scientifiche per una corretta alimentazione finalizzata alla prevenzione delle malattie cronico-degenerative? Quali le prerogative dei vari cibi da spendere al meglio per nutrirsi imparando a cucinare in modo sano e veloce con una funzione anche di prevenzione oncologica? Il dottor Paolo Bellingeri, nutrizionista in ambito oncologico, venerdì 13 e sabato 14 maggio sarà il docente del corso “La scuola di cucina a servizio della salute”, organizzata da Esprit -centro di formazione della salute e del benessere -in collaborazione con Sana Forchetta Formazione presso la sede ISCOM di Modena.
Il Report 2007 del WCRF (World Cancer Research Fund)e il Progetto Diana dell'Istituto Tumori di Milano sono solo alcuni degli studi che mostrano quanto peso abbia il nostro stile di vita alimentare nelle problematiche oncologiche, degenerative e autoimmuni (come l'Alzheimer, la sclerosi multipla e la celiachia). Cibi industriali, raffinati e ricchi di conservanti, additivi, grassi e zuccheri possono essere più comodi per nutrirsi velocemente in una società come la nostra in costante mancanza di tempo. Ma a che prezzo? L'alimentazione moderna si sta allontanando sempre più dalle reali necessità del nostro corpo rendendo il cibo addirittura nocivo per la salute.
«Far conoscere al maggior numero di persone la potenzialità che l'alimentazione corretta ha nella prevenzione delle patologie cronico-degenerative: è questo l'impegno che Sana Forchetta sta portando avanti in questi ultimi anni - spiega il dottor Bellingeri - Le regole del WCRF pongono basi strettamente scientifiche per invogliare al cambiamento, e con la pratica si può apprezzare la possibilità di unire la cucina gourmet alla sana alimentazione. Mangiare bene, secondo le regole delle Diete Mediterranee, ci permette di fare prevenzione con un corretto uso degli ingredienti, sapientemente scelti e mixati per raggiungere il nostro scopo: la Salute».
Il corso propone due giorni teorico-pratici, dalle ore 8.30 alle ore 16.30 circa, che si ripetono nell'introduzione alla preparazione di diversi menù, anticipati da una conferenza di presentazione giovedì 12 maggio, a partire dalle ore 18.30, per prendere consapevolezza, come indicato anche dalle Linee Guida dell'alimentazione Americana del 2016, di quanto sia necessario ridurre i cibi raffinati, l'eccesso di proteine, gli zuccheri, a favore di alimenti prevalentemente integrali e vegetali. Imparare quindi a preparare piatti con un alto valore di gusto e gradimento a partire dalla necessità di nutrirsi in modo sano, come illustrato dalle ultime raccomandazioni non solo del WCRF, ma anche del NCI (National Cancer Institute) e dagli esperti della Harvard TH Chan School of Public Health.
E ancora distinguere cosa scegliere consapevolmente di portare in tavola per mantenerci sani e proteggerci non solo da malattie neoplastiche ma anche da numerose altre patologie, come cardiopatie, allergie, reumatismi, artriti, diabete ecc. Tutto questo preparando pietanze che verranno degustate insieme, con la rinnovata consapevolezza che realmente noi “Siamo quello che mangiamo”.
L'appuntamento precede il Convegno “Le Buone abitudini della prevenzione” che avrà luogo, sempre a Modena, giovedì 13 e venerdì 14 ottobre.
Paolo Bellingeri: medico chirurgo, specializzato in biologia clinica e idrologia medica con perfezionamento in nutrizione e dietetica applicata, docente dell'associazione “Sana Forchetta”, è responsabile dell'Unità territoriale di Cure Palliative dell'ASLAL, si occupa a livello nazionale di formazione nutrizionale in ambito oncologico, dalla prevenzione al supporto nelle terapie, e dal 2012 è membro del Comitato Scientifico “Follow up Stili di Vita e nutrizione” della Rete Oncologica della Regione Piemonte per gli stili di vita, nutrizione e attività fisica. E' un sostenitore della dieta mediterranea secondo l'approccio del WCRF, divulgata in Italia dal dottor Franco Berrino, già direttore del dipartimento di medicina predittiva e preventiva dell'Istituto Tumori di Milano e dei principi del metodo ideato dalla dottoressa Kousmine.
Esprit: centro di formazione della salute e del benessere è provider dei crediti ECM n. 424, ovvero tra le poche in Emilia Romagna a organizzare corsi di formazione in grado di rilasciare crediti formativi per i diversi professionisti del sistema sanitario.
“La scuola di cucina a servizio della salute”
Orari: giovedì 12 dalle ore 18.30, venerdì 13 dalle ore 8.30 alle 16.30 e sabato 14 maggio dalle ore 8.30 alle 16.30.
Costi: 120 euro a persona, IVA esclusa. Per i richiedenti crediti ECM: 140 euro a persona, IVA esclusa. Il corso fornisce 12 punti ECM.


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