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Sostenibilità dei farmaci oncologici innovativi ad alto costo: workshop il 25 maggio a Padova

“Il governo dell'innovazione farmaceutica: modelli di gestione sostenibile dei farmaci oncologici innovativi ad alto costo”, è il titolo del workshop organizzato da Motore Sanità, che prenderà il via il 25 maggio alle ore 9, presso lo Iov- Istituto Oncologico Veneto (Via Gattamelata 64, Padova).

Il panorama epidemiologico, clinico e terapeutico è completamente cambiato: si e ridotta l'incidenza di alcune neoplasie che precedentemente dominavano il quadro epidemiologico. Globalmente la mortalità tumore specifica si è ridotta sotto al 50%, con particolare miglioramento nelle neoplasie del colon-retto e della mammella, grazie anche ai progressi nelle terapie mediche. Tra le cure innovative contro il cancro spunta la quarta arma e cioè l'immunoterapia oncologica. L'immunoterapia sfrutta la capacità immunitaria dell'organismo che se, propriamente stimolata e indirizzata, è in grado di distruggere selettivamente le cellule tumorali senza recare danno alle cellule sane. Questa terapia innovativa ha dimostrato in studi clinici sul melanoma, ma anche sul polmone e sono in corso sperimentazione su altri tumori, non solo di aumentare la vita libera da malattia, ma anche la coda dei lungo sopravviventi con percentuali sinora sconosciute nel campo del trattamento di alcuni tumori a prognosi infausta. L'oncologia e, quindi, sicuramente uno dei campi della medicina in cui la metodologia della ricerca clinica si èevoluta e ha visto sempre più crescere il suo peso, concettuale e pratico.
Accanto a questi significativi progressi di ordine strettamente terapeutico vanno rilevate alcune caratteristiche organizzative, economiche e sociologiche che improntano in modo rilevante questi ultimi anni nel nostro e in altri paesi: esiste ormai una rete diffusa di strutture di assistenza oncologica che copre tutto il territorio nazionale, anche se in misura non completamente omogenea. Il livello di integrazione assistenziale sia all'interno delle singole Istituzioni sia tra ospedali differenti (Reti regionali, Aree Vaste, Dipartimenti provinciali, modelli hub&spoke) sta progressivamente migliorando.
È allo stesso tempo scontato e condiviso che i risparmi generati dai farmaci off-patent (generici e biosimilari), congiuntamente alle politiche sull'appropriatezza prescrittiva e sulle misure di sostenibilità economica, costituiscono elemento essenziale in ogni mercato per garantire l'accesso e la rimborsabilità dell'innovazione. È nello stesso interesse delle stesse aziende orientate alla ricerca essere a favore di un ampio sviluppo dei mercati, come condizione essenziale per garantire la possibilità di market access e di rimborso dei nuovi farmaci della propria pipeline.
In ambito regionale i pazienti che hanno avuto una neoplasia sono circa il 5 % della popolazione veneta, ogni anno ci sono più di 30mila nuovi pazienti oncologici. Per affrontare adeguatamente tale problematiche risulta necessario realizzare sinergie tra le componenti che partecipano alla gestione di processi assistenziali notevolmente complessi sia per la natura dei problemi trattati sia per la loro intensità e durata. In tale ottica la rete oncologica rappresenta l'infrastruttura organizzativa fondamentale, quale elemento di collegamento ed integrazione di tutti gli specialisti e di riconoscimento della centralità del paziente. Il modello di riferimento a cui si ispira la Rete Oncologica del Veneto, anche conformemente a quanto previsto dal Piano oncologico nazionale, è quello di un network assistenziale riconducibile alle reti hub & spoke.


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