Imprese e mercato

Sanofi-Boehringer Ingelheim accordo finale per scambio asset

Accordi definitivi per lo scambio dei business Animal Health e Consumer Healthcare fra i gruppi farmaceutici Sanofi e Boehringer Ingelheim. Le due compagnie annunciano di avere sottoscritto intese chiave per la transazione strategica avviata nel dicembre scorso, la cui chiusura è prevista entro fine 2016 e resta soggetta all'approvazione delle autorità regolatorie competenti. Dopo il closing, la francese Sanofi dovrebbe dunque integrare in tutti i Paesi esclusa la Cina l'asset “Otc” della tedesca Boehringer (valore stimato 6,7 miliardi di euro), che a sua volta integrerà il settore veterinario di Sanofi, Merial (11,4 mld). L'operazione comprende un pagamento cash pari a 4,7 mld di euro da parte di Boehringer a Sanofi, ricorda una nota congiunta delle due aziende che a scambio effettuato vanteranno rispettivamente una posizione dei leadership nei settori Veterinaria e Consumer.

Commentando l'accordo, il presidente di Boehringer Ingelheim Andreas Barner parla di «una vittoria» di entrambi i gruppi. Per la compagnia tedesca, in particolare, si tratta «una delle fasi più significative della nostra storia, che dimostra un orientamento costante verso i settori guidati dall'innovazione. Come società basata sulla ricerca - spiega - puntiamo a potenziare la nostra posizione nel mercato futuro della salute animale e, in prospettiva, a diventare uno dei maggiori attori globali in questo campo. La somiglianza di cultura e approccio fra BI e Sanofi assicurerà uno sviluppo positivo anche del business acquistato dal nostro partner». «Con la firma di questi contratti - dichiara Olivier Brandicourt, Ceo di Sanofi - centriamo uno degli obiettivi strategici della roadmap per il 2020, e cioè diventare leader nel settore Consumer Healthcare e come azienda farmaceutica diversificata nel campo della salute umana. Questo scambio di attività commerciali - osserva - ci porterà un portafoglio complementare al nostro» nel comparto consumer, «con marchi altamente riconosciuti, permettendoci di creare valore a medio e lungo termine e di rafforzare la nostra presenza sul mercato in alcuni grandi Paesi». Anche secondo Hubertus von Baumbach, che dal 1 luglio prenderà il posto di Barner alla presidenza di Boerhinger, «questo scambio di asset è interessante per entrambe le parti. Boehringer Ingelheim e Sanofi sono impegnate a guidare questi business nel futuro con successo e sostenibilità».


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