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Cinque proposte per ripensare il sistema alimentare e contrastare il cambiamento climatico. La call to action della Fondazione Barilla

La Fondazione Barilla BCFN ha individuato insieme a un gruppo di scienziati ed esperti internazionali 5 soluzioni concrete per ripensare il sistema alimentare e contrastare il cambiamento climatico. E ora lancia una call to action per raccogliere il contributo di tutti per definire un nuovo approccio al cibo e all'agricoltura.
Le concentrazioni di gas serra nell'atmosfera sono ai massimi livelli da 800 milioni di anni a questa parte. Da sola, l'agricoltura può contribuire a questa situazione fino al 30% (utilizza circa il 70% delle risorse idriche mondiali e il 30% di quelle energetiche). Se pensiamo che da qui al 2050 il pianeta dovrà nutrire 9 miliardi di persone, è semplice comprendere che quello di cui c'è bisogno è un vero e proprio “cambio di paradigma”: un nuovo approccio al cibo e all'agricoltura. Con l'obiettivo di chiamare a raccolta la comunità scientifica e tutta la società civile, individuare tutti insieme i passi necessari da compiere nella direzione di una agricoltura sempre più sostenibile, la Fondazione BCFN lancia 5 possibili soluzioni concrete da cui ripartire. Dalla riconciliazione dell'agricoltura con il sistema alimentare all' inclusione nei costi del cibo anche dell'impatto negativo che hanno su società, salute e ambiente, dall'aumento della produzione di cibo nelle aree urbane fino all'utilizzo dell'agricoltura come strumento di lotta al cambiamento climatico e all'accelerazione della transizione verso un'economia circolare sia in termini di produzione che di uso delle risorse, sono le cinque proposte della Fondazione BCFN a cui tutti possono dare il proprio contributo partecipando alla “call to action” per suggerire azioni per il cambiamento su https://www.barillacfn.com/it/ricerca/public_consultation .
Il risultato finale sarà un Manifesto che verrà presentato durante il Panel sull'Agricoltura Sostenibile del Settimo Forum BCFN, previsto per il 29 -30 Novembre e 1 Dicembre all'Università Bocconi di Milano.


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