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Il quadrivalente di Sanofi Pasteur in linea con le raccomandazioni Oms su vaccino antinfluenzale 2017/2018
Si è chiuso nei giorni scorsi a Ginevra il meeting annuale dell'Oms per l'aggiornamento della composizione del vaccino antinfluenzale per la stagione 2017/2018. Le raccomandazioni emanate sono il risultato dei dati di sorveglianza virologica forniti da tutti i Centri nazionali di riferimento (NIC), afferenti alla rete internazionale dell'OMS.
La nuova composizione vaccinale 2017/2018 dovrà contenere i ceppi A/Michigan/45/2015 (H1N1)pdm09-like virus, A/Hong Kong/4801/2014 (H3N2)-like virus e B/Brisbane/60/2008-like virus.
Per i vaccini antinfluenzali quadrivalenti, l'OMS raccomanda inoltre l'inserimento del virus B/Phuket/3073/2013-like virus, in aggiunta ai tre suddetti.
In linea con queste indicazioni Sanofi Pasteur evidenzia che per la prossima stagione vaccinale sarà disponibile il nuovo vaccino antinfluenzale quadrivalente Vaxigrip Tetra®. Si tratta di un vaccino antinfluenzale ad ampio spettro contro quattro ceppi, due di tipo A (A / H1N1 e A / H3N2) e due ceppi B (B/Victoria e B/Yamagata). Indicato per tutti i soggetti dai 36 mesi di età, Vaxigrip Tetra® rappresenta l'evoluzione del vaccino antinfluenzale trivalente Vaxigrip®.
«L'offerta del nuovo vaccino antinfluenzale conferma la volontà di Sanofi Pasteur di continuare a rivestire un ruolo da protagonista nella ricerca e nella produzione di vaccini innovativi di alta qualità – afferma Giovanni Checcucci Lisi, Direttore Medico di Sanofi Pasteur in Italia – da sempre siamo attenti alla necessità di preservare la salute ad ogni età, in particolare, nel caso dell'influenza, quella dei soggetti più a rischio di sviluppare complicanze, come gli anziani e le persone con patologie croniche».
Attualmente, la maggior parte dei vaccini antinfluenzali stagionali in uso sono trivalenti, il che significa che proteggono solo contro tre ceppi: due ceppi A e un unico ceppo B (B/Victoria oppure B/Yamagata). Tuttavia, due diversi ceppi di influenza B (B/Victoria e B/Yamagata) co-circolano ogni anno in tutto il mondo in proporzioni differenti e non prevedibili. Il vaccino antinfluenzale quadrivalente si adatta meglio all'evoluzione della situazione virologica, e può quindi offrire una più ampia protezione.
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