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Al via la partnership tra Crédit Agricole e l’ospedale pediatrico Giannina Gaslini

Decolla la collaborazione tra Crédit Agricole Italia e l’Ospedale pediatrico genovese Giannina Gaslini . L’accordo è stato siglato da Pietro Pongiglione, presidente dell’Istituto Giannina Gaslini, e Carlo Piana, direttore generale di Crédit Agricole Carispezia, e si pone come obiettivo la realizzazione di numerosi progetti, volti a sostenere la cura dell’infanzia e la ricerca pediatrica. Nell’avvio di questa nuova collaborazione, Carispezia, Banca ligure del Crédit Agricole, ha partecipato come main partner alla realizzazione dello spettacolo “Ugo Dighero e l’Orchestra del Teatro Carlo Felice per il Gaslini”, andato in scena ieri sera al Teatro Carlo Felice di Genova. Grazie al contributo della banca il ricavato della serata è stato interamente devoluto all'Istituto Gaslini tramite un conto on line dedicato.

«Siamo lieti di essere partner dell’Istituto Gaslini - ha dichiarato Piana - eccellenza che, partendo dal territorio ligure è oggi un punto di riferimento nazionale e internazionale in campo pediatrico. Queste caratteristiche rispecchiano quello che Crédit Agricole Carispezia è oggi, una banca fortemente legata ai propri luoghi d’origine e allo stesso tempo capace di garantire ai propri clienti il network internazionale di servizi del Crédit Agricole. Lo spettacolo al Carlo Felice è solo il primo passo di un lungo e proficuo percorso insieme al Gaslini, volto alla realizzazione di progetti e iniziative di alto valore sociale».

«Il nostro grande policlinico pediatrico contiene all'interno tutte le specialità pediatriche e chirurgiche ai massimi livelli delle competenze e delle pratiche cliniche e scientifiche - ha commentato dal canto suo Pongiglione -. Per mantenere e anzi valorizzare ulteriormente il livello clinico e scientifico dell’Istituto Gaslini appare sempre più necessario il supporto di solide realtà del territorio, proprio come Crédit Agricole Carispezia, che ringrazio a nome di tutto il nostro ospedale pediatrico».


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