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Innovazione, annunciati i vincitori del premio Sham-Federsanità 2018

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24 Esclusivo per Sanità24

In occasione della 13a edizione di Forum Risk Management in Sanità sono stati premiati i vincitori 2018 del “Premio Sham per la prevenzione dei rischi”. “Si tratta di un’iniziativa unica in Italia – spiega il manager di Sham Italia Christophe Julliard – che assieme alle due iniziative gemelle in Francia e in Spagna, raccoglie i progetti di prevenzione in corso nelle aziende sanitarie pubbliche con il fine di promuovere a livello nazionale ed europeo le migliori pratiche locali per la sicurezza delle cure e per diffondere la cultura della prevenzione”.

La terza edizione del premio, realizzata come le precedenti grazie alla collaborazione di Federsanità ANCI, ha visto la partecipazione di 31 progetti presentati da 22 Aziende Sanitarie in ben 9 Regioni italiane. I vincitori 2018 sono: Asl Vco Verbano-Cusio-Ossola con il progetto “Utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Tic): per deospedalizzare i pazienti con malattia renale cronica”; Ausl Bologna con il progetto “Lean management nella gestione aziendale del sinistro: analisi e riprogettazione del work flow per la minimizzazione del lead time”; Azienda Usl Toscana Sudest, con il progetto “Miglioramento della qualità dell’assistenza dei cittadini portatori di lesioni cutanee attraverso l’impiego di una applicazione elettronica ad uso multi-interdisciplinare in tutti i setting assistenziali”.

“Favorire iniziative che puntino alla qualità dei servizi nelle strutture sanitarie è una missione sostanziale per Federsanità Anci – spiega Tiziana Frittelli direttore generale della Fondazione Policlinico Tor Vergata e presidente di Fadersanità Anci - per migliorare i processi clinici, i percorsi diagnostici terapeutici, l’erogazione e l’accesso tempestivo alle cure appropriate e una comunicazione con il paziente che sia umana e non solo formale. La risposta di così numerose Aziende sanitarie è un segnale di grande entusiasmo che racconta l’apertura intellettuale e il livello di preparazione professionale degli operatori coinvolti nelle varie strutture in ambito di prevenzione e gestione del rischio”.


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