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Inquinamento: a Taranto il 25 febbraio la «Fiaccolata per i nostri angeli»

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Il 25 febbraio a Taranto la protesta della popolazione contro l'inquinamento assume la forma struggente del ricordo dedicato ai piccoli morti di cancro. È la «Fiaccolata per i nostri Angeli», in memoria delle vittime di malattie che si ritengono connesse alle emissioni inquinanti. «Questo sarà un corteo funebre - spiega la pediatra Grazia Parisi, intervenuta alla conferenza stampa di presentazione - con le immagini dei bambini che non ci sono più, e spero che il rumore del silenzio sia così forte che possa togliere sonno e pace a chi pensa di poterci far continuare a vivere in questa maniera, con questa sofferenza. Non è normale convivere con la paura e con la malattia». Il corteo partirà alle 18 dall'ingresso principale
dell'Arsenale e terminerà nei pressi del Monumento ai Marinai, dove si svolgerà una breve cerimonia commemorativa.

L'iniziativa è organizzata dai Genitori Tarantini che, insieme a tutte le altre associazioni dei siti inquinati d'Italia, chiederanno al presidente della Repubblica di istituire il 25 febbraio la giornata nazionale delle piccole vittime dell'inquinamento. La fiaccolata si terrà in occasione del trigesimo di Giorgio Di Ponzio, il 15enne che ha lottato per tre anni contro un sarcoma.

I suoi genitori, Angelo e Carla, invitano tutta la cittadinanza a «partecipare unita per dimostrare che Taranto non esiste solo in campagna elettorale. Dobbiamo arrivare noi e far vedere chi è Taranto, cosa è Taranto, come siamo noi tarantini, uniti nel silenzio per pretendere giustizia». Serena Summa, zia della piccola Syria, vittima a quattro anni di un neuroblastoma, la ricorda così: «Era la nostra principessa delle stelle».


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