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Alimentazione e ipertensione: check up gratuiti con Tennis & Friends

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Torna a Roma sabato 18 maggio all'interno degli Internazionali Bnl d'Italia, Tennis & Friends "Salute e sport…sport è salute", 9° Special Edition, con l'obiettivo di sensibilizzare e informare sui corretti stili di vita. Tanti gli "ambassador" insieme ai campioni del mondo dello sport, per un grande evento di prevenzione gratuita che unisce salute, sport, solidarietà, spettacolo e sostenibilità. Tennis & Friends Special Edition è realizzato in collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, Coni e Federazione italiana tennis "per consentire ad un numero sempre maggiore di persone di sottoporsi gratuitamente a controlli clinici e quindi di fare prevenzione e di informarsi rispetto alle patologie più diffuse al livello nazionale".

"Sono felice di sostenere, con il patrocinio del ministero della Salute, questo importante progetto di prevenzione e comunicazione – commenta il ministro della Salute Giulia Grillo – . Promuovere il legame sport e prevenzione è essenziale, perché come sappiamo il movimento e gli stili di vita sono indispensabili per vivere sani. Come ministro e come medico ma anche come sportiva, sono molto soddisfatta del coinvolgimento di tante istituzioni in questa importante iniziativa. Fare prevenzione a tutte le età – aggiunge – ci permette di evitare malattie o di limitarne la gravità e peggioramento.
Ricordo a tutti che una diagnosi precoce salva la vita e riduce persino i costi del Servizio sanitario nazionale. Fare sport aiuta a farci stare bene, di fatto è amare se stessi, ed è il primo passo per vivere meglio".

"Il benessere passa dall'attività fisica, ma ci muoviamo troppo poco – afferma Giorgio Meneschincheri, presidente e ideatore di Tennis and Friends, direttore medico delle relazioni esterne della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs, specialista in Medicina preventiva -. Nel mondo, secondo l'Oms, sono 1,4 miliardi le persone inattive. Eppure lo sport riduce il rischio di ammalarsi di cancro, diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari, neurodegenerative e alcuni tipi di tumori tra cui colon-retto, seno e prostata. Al contrario, l'inattività fisica è il terreno ideale per far sbocciare condizioni croniche che richiedono un'assistenza sanitaria duratura e, dunque, più onerosa. Ma per combattere la sedentarietà, non è necessario essere un atleta agonista o iscriversi in palestra. Qualunque forma di movimento va bene, con una sola indicazione: quella di rendersi attivi per almeno 150 minuti a settimana".


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