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Policlinico Gemelli: a Maria Antonietta D'Agostino il 'Nobel della reumatologia'

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Un'italiana si aggiudica il 'Nobel della reumatologia'. Così viene considerato il Carol Nachman Preis, che quest'anno è andato alla professoressa Maria Antonietta D’Agostino, direttrice della Uoc di Reumatologia di Fondazione policlinico Gemelli e ordinario di reumatologia all’Università Cattolica. Il premio, giunto alla sua cinquantesima edizione e prevede l’elargizione di un grant di 37.500 euro, è conferito dalla città tedesca di Wiesbaden a scienziati che abbiano dato un contributo straordinario alla reumatologia internazionale. D’Agostino divide il Carol Nachman 2022 con uno dei suoi mentori, il professor Maarten Boers, professore di Epidemiologia clinica e direttore del Centro di reumatologia e immunologia dell’Università di Amsterdam, dove la professoressa D’Agostino ha lavorato come visiting professor nel 2016. “La professoressa D’Agostino – recita la menzione del premio assegnato il 24 giugno – viene insignita del premio Carol Nachman perché è stata la prima a riconoscere l’importanza della visualizzazione ecografica dell’entesite (l’infiammazione della zona di inserzione del tendine sull’osso), nella diagnosi precoce delle spondiloartriti e come parametro prognostico. È grazie alle sue ricerche e alla loro implementazione all’interno di programmi educativi e libri di testo che l’ecografia ha trovato il suo posto nell’assistenza dei pazienti con malattie reumatologiche in Europa e nel resto del mondo”. "L’entesite - spiega D’Agostino - rappresenta la lesione cardine della transizione dalla psoriasi, all’artrite psoriasica. Il fatto che potesse essere diagnosticabile attraverso l’ecografia articolare è stata una scoperta che ha dato enorme impulso a tutta la ricerca nel campo dell’artrite psoriasica e delle spondiloartriti. Ho dedicato tutto il mio Phd alla standardizzazione dello sviluppo dell’ecografia come strumento di misura delle patologie articolari o extra-articolari e ho sviluppato una metodologia di validazione ad hoc delle metodiche di imaging, da utilizzare come biomarcatori, all’interno dell’Omeract", iniziativa scientifica indipendente. Grazie agli studi di D’Agostino, l’ecografia articolare oggi è la metodica di riferimento per lo studio delle entesiti, delle sinoviti, e di tutte le lesioni infiammatorie articolari in tutto il mondo.


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