Fecondazione assistita: triage dell’Intelligenza Artificiale sugli embrioni da impiantare

Presentati da Ivi i risultati di uno studio sull’Intelligenza Artificiale al servizio delle metodiche di fecondazione assistita che combina 5 moduli di analisi delle immagini embrionali utilizzando la visione artificiale e "raggiungendo un'accuratezza del 90% nell’individuazione di embrioni cromosomicamente normali da impiantare". Lo studio "Artificial intelligence (AI) based triage for preimplantation genetic testing (PGT); un modello di IA che rileva nuove caratteristiche nell'embrione associato alla ploidia", guidato da Marcos Meseguer, embriologo e supervisore scientifico di IVI Valencia, è stato presentato a Milano durante il 38esimo meeting annuale della Società europea di riproduzione umana ed embriologia (Eshre).

"Sono 2.500 gli embrioni analizzati con una tecnica rivoluzionaria nel campo dell'embriologia - spiega una nota - con una percentuale di accuratezza senza precedenti, vicina a quella ottenuta dallo studio convenzionale sull'embrione ma molto meno invasiva".

"Il focus di questo studio risponde a una realtà indiscutibile: lo sviluppo embrionale non avviene allo stesso modo negli embrioni euploidi – cromosomicamente normali – e aneuploidi – cromosomicamente anormali. A questo punto, l'Intelligenza Artificiale potrebbe prevedere la ploidia? I 5 moduli che siamo stati in grado di analizzare e combinare ci mostrano che sì, sarebbe possibile e affidabile", ha spiegato Daniela Galliano, direttrice della Clinica PMA di Roma, Specialista in Ginecologia, Ostetricia e Medicina della Riproduzione.