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Giovani e ricerca, torna "Fattore J" promosso da Janssen Italia e Fondazione Mondo Digitale

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Secondo i dati Censis più del 70% degli adolescenti pensa con incertezza e timore al futuro: accrescere consapevolezza e fiducia nei progressi della scienza della salute e nel valore della ricerca può incidere sulla capacità di proiettarsi in modo costruttivo nell’età adulta. È questo il cuore della terza edizione di Fattore J, progetto che ad oggi ha raggiunto oltre 200mila studenti delle scuole secondarie di secondo grado e che ha realizzato il primo "Manifesto della Salute" con giovani di oltre 16 Regioni e il patrocinio dell’Istituto superiore di sanità. Il progetto di Fondazione Mondo Digitale e Janssen Italia, l’azienda farmaceutica del Gruppo Johnson & Johnson, presentato oggi presso l’Accademia dei Lincei a Roma, punta ad avvicinare i giovani al mondo della ricerca scientifica, così da costruire un futuro di salute. Fattore J si articola in momenti di formazione in presenza e a distanza, contest creativi, incontri con le associazioni di pazienti e laboratori pratici.
«Il nostro obiettivo accanto a Janssen Italia è quello di riportare nell’immaginario collettivo il potere progettuale della ricerca – commenta Mirta Michilli, Direttrice generale della Fondazione Mondo Digitale -. Siamo convinti che, nonostante le sfide sempre più multiformi di una realtà in rapida evoluzione e cambiamento, i nostri ragazzi debbano tornare a sognare e a progettare giorno dopo giorno, con piccoli tasselli, il grande puzzle del loro futuro. E che la ricerca scientifica, con il suo bagaglio di scoperte, progresso e conoscenza, possa essere parte fondante di questo ritrovato coraggio».
Dopo gli oltre 200mila studenti raggiunti nelle due edizioni passate, quest’anno Fattore J vuole tornare ad avere un contatto diretto con gli studenti. Saranno, infatti, oltre 3mila di diverse regioni italiane quelli che parteciperanno a una formazione principalmente in presenza e che potranno avere un dialogo con le associazioni di pazienti attive in alcune aree terapeutiche (onco-ematologia, immunologia, neuroscienze). «Con Fattore J abbiamo costruito un grande network fatto di associazioni pazienti, società scientifiche e istituzioni che credono come noi nell’importanza di diffondere la fiducia nella scienza e vogliamo aiutare i giovani a comprenderne il valore e ad averne fiducia - dichiara Mario Sturion, Ad Janssen Italia, l’azienda farmaceutica del gruppo Johnson&Johnson -. La scienza basata sull’evidenza è nel nostro Dna: vogliamo portare il prima possibile ai pazienti le cure che stanno aspettando. Crediamo che tra i giovani di oggi ci siano i ricercatori del futuro, che tra dieci, venti anni riusciranno a contribuire al progresso scientifico con soluzioni terapeutiche per molte malattie oggi purtroppo ancora senza risposta».


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