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Promozione della salute e inclusione: Competence Economy forma i cittadini a diventare city leader

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Competence Economy si racconta all’iniziativa di Tim “4weeks4inclusion”, il più grande evento interaziendale dedicato al tema dell’inclusione, che dal 14 novembre al 6 dicembre vede coinvolte oltre 200 aziende a confronto con i rappresentanti di istituzioni, business community e associazioni sindacali.
Con una serie di storie imprenditoriali, tra cui Ipacs con il suo nuovo progetto Competence Economy, insieme alle voci di diversi rappresentanti dell’Agenzia, il Gruppo Invitalia racconterà come grazie al mondo della diversità e dell’inclusione si può sostenere la crescita in settori strategici per l’economia nazionale, favorendo lo sviluppo economico e sociale del Paese.
“Competence Economy è un programma di formazione dei cittadini che desiderano contribuire allo sviluppo delle proprie realtà locali diventando City Leader su progetti come la transizione energetica, la diffusione del digitale, la promozione della salute, l’inclusione sociale e l’ambiente. I volontari si candidano attraverso la App di Competence Economy chiamata “BE COMPETENT” e dopo una selezione, sono avviati ad un percorso di formazione gratuito di 6 mesi integrato con strategie di aiuto che vanno dal coaching all’arte partecipata alla mindfulness. Alla fine del percorso formativo (gratuito per i primi mille cittadini), le competenze acquisite saranno certificate dalla Regione che ne riconoscerà il ‘talento istituzionale’. A quel punto si metteranno al servizio dei Comuni ed enti locali che hanno aderito al progetto, presentato il 15 novembre con il patrocinio di ANCI, Anci Puglia, Federsanità, primi a firmare il Manifesto.
I City Leader infatti potranno essere chiamati dalle istituzioni locali a dare il proprio contributo di competenza su specifici progetti. In questo modo sono gli stessi cittadini a partecipare ai progetti che li riguardano, favorendo il dialogo e la collaborazione con le istituzioni.
La formazione consentirà di sviluppare capacità spendibili sia nel pubblico che nel privato come intelligenza emotiva, consapevolezza di sé, capacità di gestire i conflitti, creatività, sviluppo senso critico, comunicazione autentica. Il vantaggio per le comunità consisterà nel potenziare la fruibilità comune delle “risorse umane positive” in esse presenti.
“L’approccio che abbiamo adottato rappresenta lo strumento ideale per realizzare gli obiettivi del PNRR, potenziare l’economia e raggiungere un cambiamento reale sui territori. Le competenze creano infatti vantaggi economici misurabili. Gli ambienti sono fatti di persone che possono essere formate ad agire concretamente nell’ambito pubblico e privato - spiega Francesca Cioffi, presidente e CEO di Ipacs Impresa Sociale, Institutional & Public Coaching Service -.Ma l’allineamento delle competenze con i bisogni dell’economia locale e della società, la sanità che diventa trasversale ad altri obiettivi del PNRR e li attraversa rientra a pieno titolo nelle raccomandazioni OCSE/OECD per migliorare la performance del sistema delle competenze che prevede la formazione dei professionisti in ambito socio- sanitario con un approccio interdisciplinare” .
Competence Economy, è il nuovo think tank di Ipacs, si basa sul principio che la valorizzazione del capitale umano è di beneficio per l’intera economia del Paese. Si occupa dello sviluppo di idee, soluzioni operative, nuovi comportamenti basati sul potenziamento delle competenze trasversali degli individui.
Le attività del nuovo think tank “Competence Economy” saranno promosse attraverso una campagna di informazione sui principali social network, nelle pagine di Ipacs, nell’App “Be Competent”, i progetti City Leader, avviati nei primi Comuni d’Italia, nonché attraverso la diffusione del Manifesto.


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