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Women for Women: in prima linea contro la violenza di genere e per la prevenzione del tumore al seno

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Quasi sempre si parla di chi muore e non ce la fa. Women for Women invece, nell’VIII edizione dell’evento “Women for Women against Violence – Camomilla Award”, una kermesse nata per promuovere il contrasto alla violenza di genere e la prevenzione sul tumore al seno, ha parlato di vita e ha voluto dare voce a chi è sopravvissuto e non smette mai di combattere, offrendo un messaggio di speranza e incoraggiamento: dalla violenza – qualsiasi essa sia – si può uscire. Ideato dalla presidente dell’Associazione Consorzio Umanitas Donatella Gimigliano, autrice con Fabrizio Silvestri e Cristina Monaco, l’evento, unico nel suo genere, è stato patrocinato dal Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Ministero della Cultura, Comitato Unico di Garanzia MIC, Regione Lombardia, Comune di Milano, Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, RAI, Fondazione Cariplo, Unicef, Croce Rossa Italiana e LILT (Lega Italiana Lotta contro i Tumori). Tra le autorità presenti anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, che ha premiato il giovane orfano del femminicidio, Nicolò Maja.

Tra le toccanti testimonianze anche quella di Carolina Marconi che ha parlato del suo “dopo il cancro” e del problema dell’oblio oncologico che coinvolge più di 900mila persone in Italia guarite da un tumore che hanno difficoltà nell’accesso ad alcuni servizi, come la richiesta di mutui e prestiti, la stipulazione di assicurazioni e l’adozione di figli, e di Antonietta Tuccillo, una combattente che ha trasformato la sua battaglia contro il cancro in creatività diventando una stilista, che ha affidato la sua storia “La mia seconda vita”, all’attrice Antonella Salvucci. E’ stato introdotto un nuovo riconoscimento, “Un sorriso per Elena”, contributo istituito con la famiglia di Elena Augello, scomparsa pochi mesi fa a 40 anni, a sostegno di una paziente oncologica in difficoltà economica, la sig.ra Cristina Campion Fannj, segnalata dalla LILT, nato alla luce di quanto emerge da uno studio del Prof. Lucio Fortunato, Direttore del Centro di Senologia AO San Giovanni Addolorata di Roma, dal titolo “Tossicità economica e sociale per le donne con tumore al seno: un problema emergente”.

Spiega Fortunato che “la tossicità economica in seguito alla diagnosi di neoplasia della mammella è una pesante e dura realtà che si aggiunge alla diagnosi, e che rischia di mettere in seria difficoltà 1 donna ogni sette colpite da questa malattia. E’ il risultato di una survey a tre mesi dall’intervento condotta su 350 pazienti consecutive operate presso il Centro di Senologia dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni-Addolorata di Roma, nell’ambito di un programma di telemedicina. Lo stesso gruppo ha approfondito anni fa questo argomento con uno studio prospettico su 50 donne operate che hanno registrato per 12 mesi tutte le spese dirette ed indirette, sanitarie e complementari in seguito alla diagnosi. Il risultato di questa indagine riporta costi in media di oltre 300 euro al mese, ed un picco iniziale di oltre 500 euro per i primi 2-3 mesi. Inoltre, Il 25% delle donne ha riportato una diminuzione del reddito mensile superiore al 10%, ed un terzo di aver intaccato i propri risparmi familiari”. Tra coloro che hanno ricevuto il “Camomilla Award” (il fiore di Camomilla simboleggia la forza e la solidarietà, in fitoterapia viene usato per aiutare le piante malate a guarire), una scultura realizzata dal maestro orafo Michele Affidato, il Prof. Paolo Veronesi, Presidente della Fondazione Veronesi e Direttore del Programma di Senologia IEO, primo ospedale italiano tra le eccellenze mondiali in oncologia, come ha stabilito la classifica "World's Best Specialized Hospitals 2021".


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