Notizie Flash

Tumore del rene: 12.600 casi nel 2022, nasce un portale informativo

S
24 Esclusivo per Sanità24

Supporto, vicinanza, condivisione: sono le tre parole chiave della campagna di informazione e sensibilizzazione sul tumore del rene “Fianco a Fianco”, lanciata oggi da MSD Italia con il patrocinio della Società Italiana di Urologia - SIU e dell’Associazione Nazionale Tumore del Rene - A.N.TU.RE. Obiettivo dell’iniziativa è quello di sostenere pazienti e caregiver nell’affrontare la diagnosi e il conseguente percorso di cura, cercando di costruire attorno a loro una rete di supporto grazie alla quale possano trovare fiducia e conforto.
La campagna vede la realizzazione del primo portale informativo interamente dedicato al carcinoma renale, tumoredelrene.it, in cui è possibile trovare informazioni sulla patologia complete, accurate e di alto valore scientifico grazie anche alla collaborazione con i partner del progetto. Numerosi i contenuti e gli approfondimenti su fattori di rischio, sintomi, diagnosi precoce ma anche su opportunità terapeutiche e la gestione quotidiana della patologia.
“Fianco a Fianco” vedrà anche un’intensa campagna social su Facebook (MSDsalute) e Instagram (@msd_salute) con l’obiettivo di favorire il dialogo sul tema della neoplasia del rene e soprattutto di mettere a disposizione del pubblico informazioni utili sulla malattia per aumentarne la conoscenza grazie al grande potere di diffusione dei social network.
“Abbiamo aderito immediatamente alla campagna “Fianco a Fianco” – commenta Tonia Cinquegrana, presidente ANTURE - perché l’informazione specifica su questa patologia è molto difficile da reperire. Quando i pazienti ricevono la diagnosi fanno fatica ad orientarsi e a trovare un confronto con chi ha già vissuto questa esperienza. La condivisione invece è molto utile, dà coraggio e fornisce indicazioni concrete su come affrontare il percorso terapeutico e il cambiamento di vita che si prospetta”.

In Italia il carcinoma renale colpisce 144mila persone, con un’incidenza stimata nel 2022 pari a circa 12.600 nuovi casi, di cui 7.800 uomini e 4.800 donne. Poiché spesso i sintomi della malattia rimangono silenti, oltre la metà delle diagnosi avviene in maniera casuale, durante accertamenti, di solito ecografici, svolti per altri motivi.
Nel 55% dei pazienti la diagnosi del tumore avviene quando è ancora localizzato nel rene determinando un alto tasso di sopravvivenza globale. La diagnosi tempestiva è un’arma essenziale per aggredire in modo efficace la malattia e avere una prognosi più favorevole: oltre il 50% dei pazienti diagnosticati in fase precoce guarisce.
Nel 25-30% dei casi, purtroppo, la malattia viene invece diagnosticata già in fase avanzata o metastatica e richiede un appropriato approccio terapeutico.


© RIPRODUZIONE RISERVATA