Aziende e Regioni

Forum Risk management di Arezzo: gli assessori vogliono accelerare sul Patto per la salute

«Si spende troppo poco per la prevenzione - le richieste di 'risarcimento dannì sono diminuite in questo ultimo anno. Questo significa che la strada della prevenzione è quella giusta«. Con queste considerazioni il presidente della Fondazione sicurezza in sanità Vasco Giannotti ha aperto oggi l'ottava edizione del forum Risk management di Arezzo.

Secondo Giannotti il futuro della sanità italiana passa attraverso tre concetti fondamentali: equità, unità e accessibilità alle cure per tutti. Basta alle discriminazioni che ancora oggi vengono fatte su un tema così delicato quale é quello della salute; difendere l'universalità e accessibilità delle cure deve essere un nostro preciso obiettivo.
«Per far ciò - prosegue Giannotti - bisogna avere il coraggio di innovare in termini di organizzazione del lavoro, di managerialità e di tecnologia. La presenza del mondo imprenditoriale al forum non é casuale; se é vero, ricorda Giannotti, che la sanità incide per il 7% sul Pil nazionale, è altrettanto vero che il sistema sanità produce il 12 % della ricchezza del nostro paese. Non possiamo perdere questa occasione, conclude giannotti, in un momento in cui la recessione 'attanaglià il mondo sanitario».

Gli assessori regionali alla salute confermano «l'importanza del patto della salute; un modo, da discutere e rivedere, ma comunque essenziale a riequilibrare e garantire un futuro dell'intero sistema sanitario».

Per Luigi Marroni, assessore alla salute della Toscana, «i tagli proposti dal Governo sono difficilmente realizzabili nella loro interezza se le condizioni sono quelle attuali. Sarebbe più opportuno ripartire da quei punti programmatici che abbiamo già posto sul tavolo del ministero: riforma delle cure primarie, dell'organizzazione dell'intero sistema della medicina generale, dell'organizzazione dei nostri ospedali».

Se Carlo Lusenti, assessore alla salute dell'Emilia Romagna, chiede «un'accelerazione decisa sul lavoro del tavolo regioni-ministero», Luca Coletto, assessore alla Sanità del Veneto, rivendica «l'importanza del patto per la salute definendolo uno strumento necessario volto a garantire l'erogazione dei fondi da parte del ministero della salute».
Coletto ha voluto sottolineare come, oggi più che mai, sia «indispensabile introdurre il concetto sociale all'interno di tutto il ragionamento che riguarda la salute dell'individuo».

Al termine della tavola rotonda é intervenuto il presidente dell'Agenas Giovanni Bissoni con una sorta di monito, ma anche di augurio: la spending review applicata al Ssn, all'interno della legge di stabilità, produca un risparmio da non destinare ad altre voci di bilancio, ma da tenere all'interno del Ssn per necessità che si possono presentare.