Sentenze

Cassazione, nuove mansioni: spetta al datore provare l'idoneità del dipendente

di Giuseppe Bulgarini d'Elci

È illegittimo il licenziamento intimato a una dipendente per essersi rifiutata di svolgere le proprie mansioni, sia pur di pari livello professionale, presso un altro reparto aziendale, avendo la lavoratrice addotto la propria inidoneità fisica rispetto alle nuove attività e non essendo necessario che, a tale proposito, la medesima sia tenuta a documentare o ad offrire di provare la propria indisponibilità sul piano della salute. Lo ha chiarito la Corte di cassazione con la sentenza n. 4502/16

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