Sentenze

Corte Ue: discriminante il licenziamento di un primario cattolico per aver contratto un secondo matrimonio dopo un divorzio

di Red. San.

S
24 Esclusivo per Sanità24

Il licenziamento di un primario cattolico da parte di un ospedale cattolico per aver contratto un secondo matrimonio dopo un divorzio può costituire una discriminazione vietata fondata sulla religione. Infatti, il requisito per un primario cattolico di rispettare il carattere sacro e indissolubile del matrimonio secondo la concezione della Chiesa cattolica non sembra costituire un requisito professionale essenziale, legittimo e giustificato, circostanza tuttavia che spetta alla Corte federale del lavoro di verificare nel caso di specie. È quanto previsto nella...

Sanità24

Sanità24 fornisce l’informazione quotidiana più autorevole di taglio economico e normativo dedicata ai temi della sanità.

Sei un nuovo cliente?

Registrati e attiva subito 28 giorni di consultazione gratuita*.

Registrati

* È possibile attivare la promozione una sola volta

Sei già in possesso di username e password?