Aziende e regioni

Nomina Schillaci, da Federsanità i primi auguri al ministro della Salute

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24 Esclusivo per Sanità24

«A nome di tutte le aziende sanitarie e ospedaliere associate a Federsanità e degli Organi statutari della Confederazione esprimo i migliori auguri di buon lavoro al Rettore Orazio Schillaci per la nomina a Ministro della Salute. Nella delicatissima fase che sta attraversando il Servizio sanitario nazionale certamente la sua esperienza e competenza contribuiranno ad affrontare con determinazione la delicata questione legata alla riorganizzazione profonda dei processi per migliorare l’assistenza». Lo ha dichiarato Tiziana Frittelli Presidente Federsanità e Dg dell’AO San Giovanni Addolorata di Roma. «Federsanità, attraverso tutte le sue componenti sia della governance delle direzioni strategiche delle Asl e Ao che degli enti istituzionali sul territorio, è pronta a collaborare attivamente per mettere a terra tutte le riforme di sviluppo dell’intera rete delle cure di prossimità. Da oltre venti anni infatti – ha detto Frittelli - il Servizio sanitario nazionale attende la costituzione stabile, organizzata e diffusa del sistema territoriale esterno agli ospedali che ora, grazie alle riforme recate dal Pnrr, sta riprendendo vitalità, attenzione, sviluppo. In concomitanza, con la riforma disegnata dal Dm77, è arrivato il momento di portare a conclusione l’altra rivoluzione quella dell’integrazione socio sanitaria, vocazione primaria e costitutiva proprio di Federsanità, senza la quale si rischia di non poter soddisfare i bisogni complessi di presa in carico delle fragilità sociali e sanitarie. La richiesta di assistenza – ha spiegato - è sempre più spesso collegata a bisogni complessi, a causa delle patologie croniche e di una popolazione sempre più anziana che presenta i caratteri della non autosufficienza e della disabilità. Sulla base dei dati Istat, nel 2049 avremo il 34,9% di residenti ultra 65enni e oltre 10 milioni di persone sole, ma anche un Paese che si sta impoverendo come ci ha drammaticamente evidenziato l’ultimo rapporto della Caritas solo qualche giorno fa. Al ministro - conclude Frittelli - la nostra completa e immediata disponibilità».


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