Aziende e regioni

Campania/ Terapie innovative, utilizzato per intero il fondo da 80 milioni

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24 Esclusivo per Sanità24

La Campania è in pareggio di bilancio sui conti della sanità dal 2013 ed è l’unica regione italiana ad avere, nell’ultimo anno, impiegato tutto il riparto nazionale di 80 milioni del totale da 1,1 mld del fondo per le terapie innovative (prevalentemente nuovi farmaci per curare i malati di cancro e affetti da malattie rare) messi a disposizione dal ministero della Salute. «Un percorso difficile e faticoso – ha detto l’assessore regionale al Bilancio Ettore Cinque intervenuto a un focus sull’accesso delle regioni alle terapie innovative promosso a Napoli da Motore Sanità – in un contesto generalmente critico e sottofinanziato e sotto stress dopo il Covid per la notevolissima pressione della domanda di salute della popolazione all’interno di un quadro nazionale che vede una parte della Regioni in deficit sui conti della Sanità».
Sulle terapie innovative la Campania chiede una programmazione chiara: «Sulle Car-t ad esempio (cura rivoluzionaria salvavita per alcuni tumori) vogliamo dire con chiarezza ai regolatori nazionali che non si possono accreditare i centri solo sulla base dei risultati e delle performance storiche, altrimenti il Sud non si risolleverà mai ma bisogna farlo sulla base delle competenze che creano le premesse per realizzare nuove realtà. La Campania – ha aggiunto l'assessore Cinque – è l’ultimo centro in Italia per le cure innovative contro l’emofilia ma riceverà il finanziamento (circa 600mila euro per ciascuna procedura di cura genica) solo per i 24 pazienti residenti seppure qui arriveranno altri 100 malati dalle regioni del Sud escluse dal piano di trattamento. Bisogna invece investire anche nelle strutture che non hanno un passato di attività per colmare i divari».


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