Aziende e regioni

Sardegna: a fine legislatura impegnati 800 milioni per i nuovi ospedali

di Davide Madeddu

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24 Esclusivo per Sanità24

Dalla Giunta regionale arriva il via libera alla presa d’atto degli studi di fattibilità per la realizzazione di quattro nuovi presidi ospedalieri della Sardegna. Si tratta del nuovo ospedale di Cagliari, del Sulcis Iglesiente, dell’Asl 1 di Sassari e dell’Aou di Sassari, arriva con la delibera numero 6/17. Un atto che ha fatto scoppiare anche la polemica tra la presidente neoeletta Alessandra Todde e il governatore uscente Christian Solinas. Il provvedimento, datato 23 febbraio 2024 riguarda il percorso che andrà a ridisegnare il modello di governo del sistema regionale. La misura ha «definito il perimetro del processo di riforma del medesimo al fine di renderlo maggiormente aderente ai bisogni della popolazione, da un lato attraverso la ricostituzione delle Aziende socio-sanitarie locali per migliorarne l’efficacia nel rispondere alle necessità di cura delle persone, d’altro lato ha previsto, a tale scopo, di riorganizzare la rete ospedaliera e garantire l’uniforme miglioramento della qualità e dell’adeguatezza dei servizi sanitari e socio-sanitari». Nell’ambito del progetto rientra il via libera per la «per la predisposizione di uno studio di fattibilità». Obiettivo del progetto: l’analisi sociosanitaria-economica e del fabbisogno di cura reale che le strutture di nuova costruzione possono soddisfare; l’indicazione della loro collocazione ottimale a seguito delle verifiche relative ad eventuali vincoli di natura idrogeologica, paesaggistica, urbanistica e archeologica delle aree potenzialmente idonee. Inoltre le verifiche di coerenza con la programmazione sanitaria vigente e l’analisi di sostenibilità tecnico-economica dell’intervento.
Nello specifico gli studi di fattibilità riguardano il «progetto di realizzazione di un nuovo presidio ospedaliero nella città di Cagliari, affinché si possa accorpare in un unico plesso l’offerta dei servizi ospedalieri attualmente offerti dall’Ospedale San Michele e dall’Ospedale oncologico-Businco, per ottenere un livello sempre più elevato delle attività cliniche e dare risposte ai bisogni della popolazione in ambito oncologico, garantendo percorsi di assistenza differenziati di eccellenza in grado di supportare il polo regionale di riferimento». Il progetto di «realizzazione di un nuovo presidio ospedaliero territoriale unico del Sulcis Iglesiente, sempre al fine di realizzare un plesso di eccellenza che risponda ai requisiti sopra delineati e possa integrare i servizi ospedalieri attualmente erogati presso gli Ospedali di Carbonia ed Iglesias». Poi lo studio di fattibilità «per il progetto di realizzazione di un nuovo presidio ospedaliero di eccellenza nella città di Alghero che risponda ai requisiti sopra delineati e accorpi i servizi sanitari attualmente offerti dagli Ospedali civile e Marino della Città». Infine «lo studio di fattibilità per il progetto di realizzazione di un nuovo ospedale di eccellenza, caratterizzato sempre dai medesimi requisiti sopra delineati, che accorpi gli attuali posti letto divisi tra i diversi ospedali della Città di Sassari integrandoli con i necessari spazi da dedicare alla didattica universitaria e specialistica».
Quindi la decisione della Giunta regionale con cui delibera di «prendere atto degli studi di fattibilità indicati in premessa, allegati alla presente deliberazione, e di di dare mandato agli uffici tecnici delle Asl interessate e dell’Azienda ospedaliero- universitaria di Sassari, con la collaborazione dell’Azienda regionale della salute (Ares), per l’avvio delle attività conseguenti e necessarie all’attuazione del piano di investimenti per la realizzazione dei nuovi presidi ospedalieri, preliminarmente definendo con i Comuni interessati, ove necessario, la localizzazione delle strutture in aree di proprietà pubblica inserite all’interno dei rispettivi territori e, quindi, definendo internamente i necessari livelli di progettazione». Ultimo passaggio le risorse: la Giunta delibera anche «di destinare alla copertura dei costi per la realizzazione delle opere le risorse attualmente disponibili derivanti dall’Accordo Stato Regione in materia di finanza pubblica, a valere sulle annualità 2027-2033, e attualmente quantificate in euro 798.958.800».


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