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Nuova formazione per i manager della sanità: la soddisfazione dei provveditori economi Fare

di Sandra Zuzzi (presidente Fare)

La Fare, la Federazione degli economi e dei provveditori della Sanità, accoglie con grande soddisfazione l'apertura del Ministero e dell'Agenas sulla formazione dei manager della sanità, perché da sempre ha perseguito come suo primo obiettivo proprio la preparazione professionale dei Provveditori economi della Sanità. La Federazione già da tempo ha sentito il bisogno di rivendicare un albo professionale che potesse rappresentare la garanzia dell'adeguata formazione raggiunta dalle persone che si dedicano a questa professione. Esperti degli acquisti, preparati professionalmente da specifici percorsi, attestati dall'albo stesso. Oggi, quella che da tempo è stata l'aspirazione della Fare, viene finalmente espressa dal protocollo d'intesa reso noto in questi giorni, tra la Sna, la Scuola nazionale dell'amministrazione e Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Probabilmente si è arrivati a manifestare l'esigenza di formare i manager della sanità a seguito dei risultati assolutamente irrilevanti portati dall'applicazione della spending review, così come è stata attuata finora. La lettura dei dati ha fatto infatti, certamente comprendere che non si può contare su norme generali che indicano la percentuale di contenimento della spesa per dare un nuovo assetto, più efficiente e più efficace alla spesa pubblica, ma bisogna puntare sulle risorse e sulle professionalità che sono presenti nelle aziende, e appoggiare la loro formazione.

Nel Protocollo d'intesa appena firmato si legge che saranno le Regioni a indicare, almeno in prima battuta, i professionisti che parteciperanno a questi corsi e la nostra Federazione si dice già da ora disponibile ad offrire la conoscenza e la professionalità, che racchiude al suo interno, affinché sin dall'inizio questa esperienza si dimostri vincente perché in grado di individuare e sviluppare quei temi topici per una professionalità così complessa qual è quella di chi opera nel mondo degli acquisti, e soprattutto in quello degli acquisti dei beni e servizi in sanità. E' tempo di capire che questa professione può crescere solo grazie all'esperienza di coloro che ogni giorno attuano sul campo strategie capaci di trasformare norme, in acquisti sanitari.

La Fare è per questo pronta a condividere il proprio know how professionale per formare i nuovi quadri e i futuri dirigenti che si occuperanno dell'assunzione acquisti nelle aziende sanitarie ma attende approfondimenti e formazione, in particolare su tutte quegli argomenti attigui alle conoscenze che normalmente applica un provveditore economo, penso ad esempio a materie come "il controllo di gestione" o ad altre che normalmente arrivano ad intersecarsi in un processo di acquisto. In attesa della nuova formazione, La Fare continua ora la sua attività formativa, anche perché le Regioni per ora ancora non hanno dato alcun segnale, pronta però alla totale collaborazione qualora questo protocollo d'intesa e questa apertura delle istituzioni, porti ad una formazione più strutturata di cui Fare può divenire attore importante. Alla richiesta fatta alla nostra Federazione di apertura verso questa iniziativa noi abbiamo risposto garantendo la nostra disponibilità nella speranza di approdare ad una formazione continua e strutturata come quella che oggi hanno le professioni sanitarie. Questo per noi attualmente non è previsto e per questo ci auguriamo che a breve anche le professionalità amministrative, e quindi i Provveditori, vengano aggiornati e formati.