Dal Governo

Il sistema trasfusionale italiano verso i massimi standard europei: ecco il programma di autosufficienza nazionale del sangue per il 2013

di Sara Todaro


Autosufficienza per i globuli rossi, incremento dell'1,4 ‰ (10.734 Kg) del plasma inviato alla lavorazione industriale per la produzione di plasmaderivati, minore richiesta di albumina e antitrombina («da auspicare soprattutto nel Centro-Sud e nelle Isole»), occhi puntati sul consumo di immunoglobuline polivalenti endovena, per l'eventuale aumento della domanda dettata da nuove indicazioni off-label. Ma soprattutto, il «monitoraggio sistematico» degli obiettivi strategici per il triennio 2012-2014, che dovrà chiudersi col raggiungimento del bersaglio fissato con l'accordo Stato-Regioni del dicembre 2010: la totale equiparazione del sistema trasfusionale italiano ai massimi standard europei.

Queste in estrema sintesi le indicazioni contenute nel programma di autosufficienza nazionale del sangue e dei suoi prodotti per il 2013, trasmesso dalla Salute all'esame delle Regioni che traccia il bilancio degli obiettivi già raggiunti nel corso del quinquennio 2008-2012 che ha visto l'avvio e l'attuazione del percorso per il raggiungimento della piena autosufficienza a livello nazionale. Obiettivo ancora realizzato - spiega il documento - grazie allo scambio tra Regioni eccedentarie e Regioni carenti. Per quanto riguarda la produzione di globuli rossi, la mappa nazionale conferma infatti la presenza di due Regioni (Lazio e Sardegna) con situazioni di importante carenza strutturata e di sei Regioni a media o elevata capacità di produzione aggiuntiva rispetto al fabbisogno locale (Piemonte, Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Basilicata); per quanto riguarda invece i medicinali plasmaderivati prodotti da plasma nazionale, persiste un forte divario fra la maggioranza delle Regioni, perlopiù del Centro-Nord - Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Marche, Bolzano,Trento, Piemonte, Toscana, Umbria, Valle d'Aosta, Veneto - e le restanti Regioni - Calabria, Campania, Lazio, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia - ancora lontane o molto lontane dall'autosufficienza.

Complessivamente il sistema ha esibito comunque nel quinquennio performance in crescita: la produzione di globuli rossi ha fatto registrare un incremento progressivo (2,5 unità‰ nel quinquennio) con la completa copertura dell'aumento dei consumi programmato e rilevato (1,9 unità ‰ nello stesso periodo); l'invio del plasma alla lavorazione industriale ha registrato anch'esso una crescita progressiva (1,9 Kg ‰ nel quinquennio), strutturando una significativa eccedenza di alcuni prodotti finiti e di frazioni intermedie (concentrato di Fattore VIII anti-emofilico e frazione crioprecipitata), con conseguente utilizzo etico del prodotto eccedente (scambi tra Regioni; progetti di cooperazione internazionale).

Tra le attività di monitoraggio prescritte per il biennio figurano tra l'altro la promozione della donazione del sangue volontaria, anonima, non remunerata e consapevole, la completa tracciabilità della storia del donatore, la riduzione progressiva della donazione occasionale e l'attivazione di specifici interventi nelle situazioni locali di prevalenza e/o incidenza delle infezioni trasmissibili con la trasfusione (Hbv, Hcv, Hiv) significativamente superiori alla media nazionale. Comunque assicurata l'autosufficienza anche per il 2013: confermata la situazione di importante carenza di globuli rossi per Lazio e Sardegna, il fabbisogno compensativo programmato delle Regioni carenti ammonta complessivamente a circa 65mila unità, a fronte di un margine complessivo di produzione aggiuntiva nelle Regioni autosufficienti di circa 84mila unità.

Obiettivo prioritario far sì che i servizi trasfusionali acquisiscano la piena conformità con le monografie della Farmacopea europea per quanto attiene in particolare alla convalida delle procedure di congelamento del plasma prodotto, elemento indispensabile il conseguimento della completa conformità alle disposizioni comunitarie sul Master file del plasma, da conseguire entro e non oltre il dicembre 2014.

L'ARTICOLO COMPLETO SUL SOLE-24 ORE SANITA' IN DISTRIBUZIONE DA OGGI