Dal Governo

Imu e Cig: il Governo approva il decreto. IL TESTO

Il Consiglio dei ministri di oggi ha approvato il decreto che prevede l'eliminazione degli stipendi di ministri, viceministri e sottosegretari che siano membri del Parlamento e che contiene interventi di emergenza in materia di casa e lavoro.

«La decisione assunta oggi dal Consiglio dei ministri in relazione al finanziamento della cassa integrazione in deroga è una risposta importante», ha dichiarato il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani. «Sappiamo però – prosegue Errani - che le richieste vanno oltre lo stanziamento previsto per cui sarà necessario continuare a lavorare con impegno in questa direzione. Siamo comunque pronti, come abbiamo già ribadito in tutte le sedi istituzionali - conclude Errani - al tavolo di confronto con il Governo e con le Parti sociali per verificare il sistema degli ammortizzatori sociali in deroga».

«La proroga al 31 dicembre 2013 dei contratti precari dei dipendenti della pubblica amministrazione è una buona notizia se sottende l'intenzione del Governo di mettere mano al problema e non solo di prorogare l'esistente.
In realtà il comparto sanitario e già salvaguardato dal decreto Balduzzi e la dirigenza, come chiarito dalla funzione pubblica, non è soggetta a limitazioni temporali alla proroga dei contratti», ha commentato l'Anaao Assomed.
«Occorre - aggiunge il sindacato - pero affrontare seriamente, con idonei provvedimenti legislativi, il problema del precariato della dirigenza in particolare medica e sanitaria, fondamentale per la tenuta del sistema e sempre meno in grado di assicurare livelli di assistenza e il diritto alla salute costituzionalmente garantito. Nel Ssn esistono dirigenti precari da molti anni sottoposti ad ogni tipologia di contratto grazie alla mancata definizione prevista dalla Legge Biagi fin dal 2003, di quale tipologia di contratti siano applicabili al rapporto di pubblico impiego. Questa omissione ha determinato l'instaurarsi di ogni tipologia di rapporto atipico finalizzato al mero risparmio salariale. A nulla sembrano valere anche i pronunciamenti dell'UE e della Corte di giustizia che vieta le discriminazioni economiche dei dirigenti a tempo determinato.
Se questo Governo non ha nemmeno la sensibilità di aprire un tavolo specifico per il precariato della dirigenza sanitaria e pubblica evidentemente dimostra di non avere interesse per la tenuta del sistema pubblico ed in particolare del Ssn».

I contenuti. I destinatari del decreto sono: famiglie; imprese; lavoratori disagiati.

È il primo provvedimento che attua quanto annunciato dal presidente del Consiglio nelle dichiarazioni programmatiche rese alle Camere e sulle quali l'esecutivo ha ottenuto il voto di fiducia. Inoltre, queste misure fanno seguito all'importante intervento a favore delle imprese rappresentato dallo sblocco dei pagamenti da parte delle Pubbliche amministrazioni, deciso dal precedente governo e appena approvato dal Parlamento.

Questi i contenuti del decreto secondo il comunicato della presidenza del Consiglio dei ministri

Imu. Il governo procederà a una riforma complessiva della disciplina dell'imposizione fiscale sul patrimonio immobiliare che innoverà anche la tassazione sul reddito d'impresa, prevedendo forme di deducibilità dell'Imu su capannoni o fabbricati industriali. Nella nuova disciplina sarà ricompreso anche il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi.
Il governo ha stabilito la sospensione del pagamento della prima rata Imu sulla prima casa, sulle unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari, nonché alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari (Iacp) o dagli enti di edilizia residenziale pubblica, comunque denominati, aventi le stesse finalità degli Iacp, i terreni e i fabbricati rurali.

Sono escluse dalla sospensione del versamento le abitazioni di tipo signorile, le ville, i castelli o i palazzi di pregio storico o artistico.
Clausola di salvaguardia. La riforma dovrà essere attuata nel rispetto degli obiettivi programmatici indicati nel Documento di economia e finanza 2013 come risultante dalle relative risoluzioni parlamentari e, in ogni caso, in coerenza con gli impegni assunti dall'Italia in ambito europeo, entro la data del 31 agosto 2013.

Il Consiglio dei ministri ha dato mandato al Ministro dell'economia e delle finanze di illustrare alla Commissione europea le misure adottate dall'Italia per assicurare il pieno rispetto degli obiettivi programmatici contenuti nel Documento di economia e finanza approvato dal Parlamento.

Ammortizzatori sociali in deroga. Il Consiglio dei ministri ha deciso l'ulteriore finanziamento dello strumento della Cassa integrazione in deroga. La CIG, infatti, è già stata finanziata dalla legge 92 del 2012 per 990 milioni di euro. Per far fronte all'emergenza occupazionale il governo ha stanziato una cifra di 1 miliardo di euro. Inoltre, con questo intervento si sbloccano le risorse per i contratti di solidarietà.

Monitoraggio. Il decreto avvia un monitoraggio volto ad assicurare un uso ottimale delle risorse disponibili e finalizzato alla revisione strumentale del sistema degli ammortizzatori sociali da realizzare attraverso il dialogo con le parti sociali e con le autonomie.

Precari della Pubblica amministrazione. Sono prorogati al 31 dicembre 2013 gli strumenti giuridici per consentire alle Pubbliche amministrazioni, nell'ambito della legislazione vigente, di avvalersi di lavoratori a tempo determinato per garantire servizi essenziali.