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Ecco come funziona l'Istituto nazionale per la salute dei migranti: il regolamento in Gazzetta

Attività di assistenza, ricerca e formazione per la salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà: sono queste le funzioni dell'Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà (Inmp), ente con personalità giuridica di diritto pubblico, centro di riferimento della rete nazionale per le problematiche di assistenza in campo socio sanitario legate alle popolazioni migranti e alla povertà e centro per la mediazione transculturale in campo sanitario, scritte nel suo regolamento di funzione, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 119 del 13 maggio 2013, che entra in vigore il 7 giugno prossimo.

L'Inmp fonda la propria attività su una metodologia d'intervento transdisciplinare, integrando tra di loro le figure professionali sanitarie e socio-assistenziali con quelle della mediazione transculturale e dell'antropologia medica.

Queste le linee di organizzazione della sua attività:

a) assume iniziative per il contrasto delle malattie che derivano dal disagio sociale e della povertà, comprese attività di prevenzione e di cura di tipo interdisciplinare;

b) garantisce uno stretto rapporto tra l'assistenza e la ricerca clinica, sperimentale e gestionale, favorendo il trasferimento rapido dei risultati ottenuti dalla ricerca di laboratorio e clinica all'assistenza;

c) provvede alla raccolta di dati epidemiologici e statistici, alla loro elaborazione e diffusione, anche per verificare l'efficacia degli interventi diagnostici e terapeutici effettuati, coinvolgendo centri regionali di riferimento;

d) adotta, promuove e realizza idonee iniziative di prevenzione
primaria e secondaria;

e) conduce progetti di prevenzione, di formazione sanitaria e di sviluppo di capacità gestionali nei Paesi in via di sviluppo;

f) promuove la partecipazione dei soggetti pubblici e privati delle Regioni allo svolgimento delle predette attività.

L'Istituto organizza anche l'attività di formazione in base a precisi criteri:

a) si uniforma per l'accreditamento, ai criteri Ecm nazionali attraverso il rafforzamento del proprio ruolo di provider nazionale per l'Educazione continua in medicina;

b) promuove l'adozione a livello nazionale del curriculum educativo-formativo del mediatore transculturale in ambito sanitario, attraverso la previsione di specifici percorsi formativi specializzanti con il coinvolgimento delle Regioni;

c) elabora e attua programmi di educazione e formazione professionale, riferiti agli ambiti istituzionali delle attività di ricerca e assistenza e per il miglioramento e lo sviluppo delle stesse, in armonia con le programmazioni regionali e con i programmi di educazione continua in medicina;

d) svolge attività di addestramento e formazione permanente e di formazione specialistica, in convenzione con le università, gli enti di ricerca e altre istituzioni nazionali e internazionali.

L'Inmp organizza anche l'attività di ricerca:

a) partecipa alle attività di ricerca del ministero della Salute nei settori della biomedicina e della sanità pubblica e al programma del centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ccm);

b) stabilisce forme di collaborazione scientifica nel settore di competenza con enti, istituzioni, laboratori di ricerca italiani e stranieri e con altri organismi internazionali, al fine di realizzare programmi coordinati;

c) promuove e condivide progetti di ricerca e protocolli di assistenza, in particolare con le regioni interessate alle problematiche legate ai flussi migratori;

d) assicura la diffusione, in ambito nazionale e internazionale, delle conoscenze scientifiche acquisite attraverso le ricerche condotte e l'attività clinica svolta;

e) tutela la proprietà intellettuale dei risultati dell'attività di ricerca e la valorizzazione economica degli stessi, favorendone il trasferimento in ambito industriale salvaguardando la finalità pubblica della ricerca;

f) sperimenta e monitora forme innovative di gestione e organizzazione nel campo sanitario e della ricerca biomedica.