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Ricerca, dal ministero 135 milioni alla ricerca finalizzata e ai giovani scienziati

Approvata la graduatoria dei progetti vincitori del bando "Ricerca finalizzata e giovani ricercatori 2011-2012": l'ha messa a punto la Commissione nazionale ricerca sanitaria (Cnrs) presieduta dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin, assegnando complessivamente finanziamenti per circa 135 milioni di euro.

Tra i 3.353 progetti presentati tra novembre 2012 e marzo 2013 (di cui 79 programmi di rete che sviluppano a loro volta 368 progetti portando il totale a 3.642 progetti), ne sono stati selezionati 372. Tra questi sono compresi 5 programmi di rete che sviluppano a loro volta 19 progetti portando il totale a 391 progetti finanziati.
Nello specifico i progetti finanziati sono: 201 progetti di giovani ricercatori, 4 progetti cofinanziati con l'industria, 28 progetti di ricerca ai quali partecipano ricercatori italiani all'estero, 137 progetti di ricerca finalizzata ordinaria e 5 programmi di rete che coprono tutti i settori medici, con una particolare presenza delle neuroscienze, dell'oncologia, della genetica e della genomica, dell'health care.
L'analisi e la valutazione dei progetti ha coinvolto circa 800 scienziati valutatori dell'NIH-CSR statunitense e dell'ISNAFF e cinque commissioni di "study session" costituite da ricercatori italiani residenti da più di dieci anni all'estero. Ogni progetto è stato valutato in modo anonimo dai revisori che successivamente si sono conosciuti e hanno concordato la valutazione finale. Il 73% dei progetti è giunto alle study session con l'accordo dei revisori. Le cinque commissioni delle study session hanno analizzato i progetti su cui i revisori non avevano raggiunto l'intesa sulla valutazione finale.

«La ricerca è un valore, anche economico – ha detto il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin –. Investire in ricerca, significa puntare su intelligenza e conoscenza, coniugare la nostra tradizione culturale e scientifica con la produzione di un modello industriale. È un modo "etico" di fare crescere il Paese. Sono convinta che la ricerca sia un motore di crescita, un agente di sviluppo. Con il bando abbiamo investito circa 135 milioni di euro nella ricerca finalizzata e 58 milioni di euro sono stati destinati ai giovani ricercatori al di sotto dei quarant'anni. Un finanziamento importante nell'ottica di costruire un cammino per la nostra ricerca che ci faccia guardare avanti, verso nuovi traguardi. Con i criteri adottati per la valutazione dei progetti di ricerca abbiamo garantito trasparenza e imparzialità nell'assegnazione dei finanziamenti, valorizzazione dei ricercatori e promozione dei giovani: sono stati infatti finanziati 201 progetti di giovani ricercatori. In Italia lavorano ottimi giovani ricercatori che vanno incentivati a restare nel nostro Paese».
Su www.sanita.gov.it è disponibile l'elenco dei progetti ammessi ai finanziamenti.