Dal governo

Ticket, Lorenzin conferma: una riforma per aiutare i meno abbienti

I ticket saranno rivisti e l'obiettivo nel Patto per la salute è farlo a costo zero e a favore della categorie più svantaggiate. Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha confermato oggi l'intenzione di ministero e Regioni di mettere mano alla partita del copayment e come anticipato su Il Sole-24 Ore del 1° febbraio (VEDI ) di farlo con la garanzia di incassare come oggi 4 miliardi dalla compartecipazione dei cittadini alla spesa sanitaria, non un euro di più, non uno di meno, ma con un sistema che nelle intenzioni dovrà essere più equo in rapporto alla capacità reddituale dei cittadini, anche nel caso delle esenzioni per patologia.

I cardini del Patto descritti da Lorenzin sono gli stessi già riportati dall'articolo del Sole-24 Ore anche nell'intervista pubblicata il 2 febbraio (VEDI ): aumento di fondi, ma agganciando le risorse sanitarie al Pil secondo quanto scritto nel Def.

Poi Lorenzin conmferma anche la strada dei risparmi già annunciata: gli ospedali, le partite sempre aperte su farmaci e dispositivi medici, l'e-ealth, le gare centralizzate per gli acquisti. E ancora costi standard e lotta alla corruzione.