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Mobilità sanitaria: per il 2013 le Regioni confermano la Tic (tariffa unica convenzionale) 2012

La conferenza delle Regioni ha deciso per il 2013 di prorogare la TUC (tariffa unica convenzionale) e le regole di applicazione contenute nell'accordo interregionale per la compensazione dell'attività 2012 sia per l'ospedaliera che per gli altri flussi.

Per quanto riguarda la Tuc, per escludere l'attività erogata in regime di mobilità sanitaria dall'obbligo di porre a carico dei bilanci regionali gli importi derivanti dall'applicazione di tariffe superiori alle tariffe massime fissate dal decreto, le Regioni hanno chiesto al ministero della Salute di confermare la non applicabilità del DM 18 ottobre 2012 (i nuovi Drg) alle tariffe uniche convenzionali sancite dagli accordi interregionali.

La conferenza ha concordato anche che per il 2014, non essendo più applicabile la TUC 2012, prorogata per il 2013, la mobilità sanitaria sarà compensata partendo dal DM 18 Ottobre 2012, che tutte le Regioni ritengono necessario correggere in sede di accordo, impegnandosi in tale senso.

«Abbiamo confermato le tariffe del 2012, che a loro volta sono uguali a quelle del 2011», ha speigato l'assessore alla Salute dell'Emilia Romagna, Carlo Lusenti, al termine della conferenza delle Regioni. «La linea è di continuità assoluta, di un equilibrio che si era già ottenuto».

Le tariffe della Tuc 2012 (la tariffa unica convenzionale, quella cioè su cui concordano le Regioni, Drg per Drg, per pagare le prestazioni in mobilità sanitaria) sono infatti le stesse del 2011.

Nella "vecchia" Tuc era stata confermata anche la tabella dei farmaci oncologici a elevato costo utilizzata per l'anno 2011 e quella dei farmaci somministrati a pazienti emofilici già utilizzata per il 2011 che dovrà essere aggiunta alla Tuc 2012.

Altro capitolo sulla mobilità riguarda i saldi di mobilità internazionale.
La legge di stabilità 2013 ha stabilito che dal 1° gennaio 2013 le Regioni devono farsi carico della regolazione finanziaria delle partite debitorie e creditorie che riguardano questo tipo di mobilità, da inserire quindi nel riaprto del fondo sanitario attraverso un sistema di compensazione.
Entro aprile dovrà essere emanto un regolamento Salute-Economia per l'applicazione di quete prevsioni e le indicazioni che la Commissione Salute dà in questo senso sono queste:
- l'anno a partire dal quale le Regioni si fanno carico della mobilità sanitaria internazionale sarà il 2013;
- a partire da tale anno nella Tabella C del riparto saranno inseriti i crediti, i debiti e i saldi della mobilità sanitaria internazionale in acconto stimato per il 2013 sui dati 2011.