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Epatite C: Aifa, «Qual è il prezzo giusto di sofosbuvir?»

Qual è il prezzo (eticamente) "giusto" del Sofosbuvir? E' il mondo intero a chiederselo. E l'interrogativo esplode drammaticamente in un editoriale pubblicato oggi sul sito dell'Aifa dal Dg dell'Authority, Luca Pani, che riassume lo stato dell'arte delle trattative con la produttrice, Gilead, e le richieste di trasparenza avanzate nei confronti dell'azienda dal Senato Usa sottolineando il moral hazard per l'impresa.

In Egitto - riassume Pani - il Sovaldi è stato offerto a circa 700 euro per ogni ciclo di trattamento di 12 settimane,con uno sconto di circa il 98% rispetto al prezzo medio richiesto in Europa. All'estremo opposto, negli Stati Uniti il prezzo di Sovaldi, è stato quantificato intorno ai 58mila euro per un trattamento standard di 12 settimane, ma la documentazione della Fda mostra che i costi possono essere molto più elevati per pazienti che necessitano di trattamenti più lunghi, come nel caso dei genotipi 1 e 3. Il regime di trattamento più lungo raddoppia il costo ad almeno 120mila euro per il solo Sovaldi, cui vanno aggiunti i costi di altri farmaci utilizzati per trattamenti combinati obbligatori con questa molecola. E le persone affette da HCV con cancro al fegato potrebbero richiedere trattamenti ancora più lunghi e più costosi. . Secondo alcune stime attendibili, negli Stati Uniti, il solo Sovaldi potrebbe incidere sulla spesa di Medicare per farmaci da prescrizione per 1,4 miliardi di euro tra il 2014 e il 2015 se 25mila dei pazienti arruolati nei programmi di assistenza farmaceutica ricevessero la terapia (il 10% dei malati di epatite C e circa un quarto di quelli che sono stati diagnosticati). Se ulteriori 75mila malati che hanno diritto ricevessero il farmaco, i costi del programma di assistenza aumenterebbero di altri 5 miliardi di euro. I costi in Italia non sarebbero molto lontani da questi, forse superiori.

Alla luce di queste premesse - scrive Pani - due Senatori satunitensi hanno scritto all'azienda chiedendo di «comprendere meglio come l'azienda sia giunta a definire il prezzo». Tra i documenti richiesti dai due membri della Commissione Finanze del Senato Usa, che ha nel frattempo avviato una indagine conoscitiva in materia, anche le carte relative alla fusione Gilead-Pharmasset (sviluppatore originario di Sovaldi) e i potenziali conflitti d'interesse con le Società scientifiche che hanno raccomandato e raccomandano il farmaco. Tra le altre richieste, l'elenco dei Paesi in cui sofosbuvir sarà venduto e il prezzo pianificato per ciascuno.

Secondo le ultime stime - riferisce ancora Pani - Sovaldi potrebbe chiudere il 2014 con oltre 15 miliardi di dollari di fatturato. «Il Senato USA ha concesso alla Gilead 60 giorni di tempo per fornire tutte le risposte» - conclude Pani.- «I pazienti non hanno il lusso di poter aspettare tanto, l'Aifa vorrebbe averle subito per poter dire che tanto inaspettato guadagno, in nome di un superiore e vero senso di responsabilità sociale, sarà restituito alla comunità, immediatamente».

In assenza di contromisure (eticamente) possibili ogni richiesta o auspicio resta condivisibile.