Dal governo

Conferenza Stato-Regioni e Unificata: ecco i provvedimenti sanitari

Linee guida per i tirocini di orientamento finalizzati all'inclusione sociale, all'autonomia e alla riabilitazione; teleconsulenza per i malati rari; criteri per la certificazione dell'esperienza triennale dei palliativisti; fondi per gli hanseniani. Sono questi gli argomenti sanitari all'ordine del giorno della Conferenza Stato Regioni prevista pe ril 22 gennaio prossimo. In Conferenza Unificata c'è invece l'accordo sul documento «Linee guida in materia di modalità di erogazione dell'assistenza sanitaria negli Istituti penitenziari per adulti; implementazione delle reti sanitarie regionali e nazionali». Tutti documenti che abbiamo anticipato ai nostri lettori nelle settimane scorse.

Tirocini. Accordo Governo-Regioni sul documento recante: "Linee guida per i tirocini di orientamento, formazione e inserimento/reinserimento finalizzati all'inclusione sociale, all'autonomia delle persone e alla riabilitazione". Vengono istituiti i tirocini per l'inclusione delle persone prese in carico dal servizio sociale o dai servizi sanitari competenti. La durata non può essere superiore a 24 mesi, con la possibilità di deroghe circostanziate. Alla convenzione che regola i tirocini deve essere allegato un progetto personalizzato per ciascun tirocinante. E' prevista un'indennità di sostegno di natura economica, corrisposta dall'ente responsabile che ha preso in carico il tirocinante.

Teleconsulti per i malati rari. Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sulla teleconsulenza al fine di potenziare il funzionamento delle reti regionali per malati rari. Obiettivo dell'Accordo è quello di rafforzare il funzionamento delle reti di eccellenza per le malattie rare attraverso l'implementazione della telemedicina, migliorando aspetti normativi e regolamentari, sperimentando modalità ad hoc per la remunerazione delle prestazioni basandosi su adeguate analisi di costi, efficacia e benefici e definendo una sperimentazione triennale. Il provvedimento stabilisce in particolare, le tipologie di teleconsulto, i contenuti delle prestazioni, informativa e consenso informato, aspetti organizzativi e garanzie tecnologiche. Per quanto riguarda le tariffe, essendo prestazioni che riguarderanno un numero limitato di persone, saranno erogabili solo previa autorizzazione da parte dell'Azienda rihiedente e per esse sono definite specifiche tariffe, che in questo periodo transitorio saranno decise dalle Regioni.

Cure palliative. Pronto a passare all'esame della Conferenza Stato-Regioni l'Accordo sullo schema di decreto ministeriale sull'individuazione dei criteri per la certificazione della esperienza triennale nel campo delle cure palliative dei medici in servizio presso le reti dedicate alle cure palliative pubbliche e private accreditate, di cui alla legge 27 dicembre 2013, n. 147, comma 425. Il provvedimento definisce i criteri per la certificazione dell'esperienza professionale di medici privi di specializzazione ad hoc o con una specializzazione differente da quella sancita dalla legge.

Assistenza agli hanseniani.
Altro punto all'ordine del giorno è l'Intesa sulla proposta del Ministro della salute di deliberazione Cipe di assegnazione alle Regioni della quota vincolata per l'assistenza agli hanseniani e loro familiari a carico a valere sul Fondo sanitario nazionale per l'anno 2013. Per l'assistenza agli hanseniani e loro familiari relativa sul piatto ci sono 1 milione e 334 mila euro. L'Emilia Romagna non riceverà alcun finanziamento poiché ha dichiarato di non aver erogato alcun sussidio agli hanseniani e che da questi finanziamenti sono comunque escluse per legge Friuli Venezia Giulia, Valle d'Aosta, Trento e Bolzano.

Sanità penitenziaria all'Unificata.
Pronto a passare al vaglio finale della Conferenza Unificata il documento che contiene la nuova proposta di ripartizione delle quote 2014 spettanti alla sanità penitenziaria. Lo stanziamento è sempre fermo a quei 167,8 milioni erogati annualmente dal 2010. Quello che è stato parzialmente cambiato nel frattempo è il criterio di riparto. Abbandonato il metodo della "spesa storica", proprio dei dipartimenti del ministero di Giustizia, riprende il criterio utilizzato nel 2013, su cui da ultimo c'è stato l'ok della Conferenza Unificata del 16 ottobre 2014. Il provvedimento stanzia i fondi per le Regioni ordinarie e per la Sardegna, che tra le autonome ha provveduto al trasferimento delle funzioni della sanità in carcere dal ministero della Giustizia a quello della Salute. Il Friuli Venezia Giulia, le Province autonome di Trento e Bolzano provvedono con risorse proprie. Alla Sicilia e alla Valle d'Aosta che non hanno completato le procedure per il passaggio, le rispettive quote vengono accantonate per poi essere eventualmente assegnate.