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Farmaci, ripiani totali da 1,5 mld per il 2013-2015 (1,29 in ospedale). Ma si preparano i ricorsi. Ecco tutti i conti Aifa per aziende e Regioni

di r.tu.

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24 Esclusivo per Sanità24

Un conto da brividi. Vale in totale 1,517 mld il pay back che - ai sensi del Dl 113 - le aziende farmaceutiche devono rimborsare alle Regioni per gli sfondamenti del tetto nel triennio 2013-2015. È il conto formale fatto dall'Aifa e comunicato alle imprese. A fare la parte del leone è naturalmente la farmaceutica ospedaliera: il deficit da ripianare vale 1,291 mld. Quello della territoriale invece pesa per 225,39 mln. La Toscana (che ha un’ospedaliera altissima) fa la parte del leone con recuperi per 164 mln (per l'ospedaliera, appunto), seguita da Lombardia (146,6 mln), Puglia (136,7), Campania (122,1) ed Emilia Romagna (112,2): come dire che le prime cinque devono recuperare la metà dell'intera somma. Per la territoriale invece le Regioni che si aspettano di più sono Campania (49 mln), Lazio (47,7), Puglia (36) e Sicilia (35).

Aziende, che botta. Per le industrie farmaceutiche si prospetta una via crucis, sempreché le cose vadano esattamente così, poi spiegheremo il perché. Su 1,291 mld di rosso dell'ospedaliera, Roche è chiamata a un pay back di ben 158,2 mln, Janssen di 127 mln, Novartis di 85,8 mln, Abbvie sarebbe a quota 75 mln, Pfizer a 69,1, Gilead a 60, Amgen a 51,8, Merck Sharpe&Dohme a 47,3 mln. Sulle prime 8 in sostanza ricadrebbe il 52,2% del totale: quasi 700 mln di ripiani. Per la territoriale invece spicca in assoluto Gilead con un pay back che varrebbe 91,6 mln: il 40,6% del totale.

Ricorsi in arrivo, 285 mln in freezer? Ma attenzione. Queste cifre ufficiali vanno in qualche modo già considerate sub judice, atteso che nelle procedure di calcolo per qualche azienda sarebbero stati fatti degli errori nell'attribuzione di somme per la distribuzione diretta di fascia A, valutandola come “ospedaliera”. Secondo il decreto legge, le aziende devono comunque pagare, salvo poi rivalersi con i conguagli. Fatto sta che sono pronti (già partiti?) ricorsi ai giudici amministrativi per bloccare le pretese. In passato hanno sempre cantato vittoria. E questo complicherebbe i risultati di gettito atteso. Per 285 mln, appunto. Vedremo nelle puntate successive.


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