Dal governo

Virus Covid-19, prove di sinergia tra i ministri della Salute di G7 e Unione Europea

di B. Gob.

S
24 Esclusivo per Sanità24

L'Italia «tra i primi Paesi al mondo ad applicare un criterio di massima precauzione» - come ha ricordato il ministro della Salute Speranza alla Camera confermando però il mantenimento dell'accordo di Schengen - si fa promotrice di un coordinamento internazionale nella gestione del nuovo coronavirus Covid-19. Il secondo incontro in teleconferenza con i ministri della Salute del G7 ha fatto il punto - spiegano da Lungotevere Ripa - sull’epidemia e sulle misure adottate da ciascuno Stato. Sono stati poi presi in esame i possibili scenari futuri. Ma è cruciale ai fini della ricerca di un vaccino, che secondo l'Oms potrebbe arrivare in 18 mesi, anche definire le procedure per lo scambio di materiale biologico, così da condividere tutte le informazioni nel campo della ricerca scientifica. Le tre ricercatrici dello Spallanzani di Roma che in 48 ore hanno isolato
la sequenza genomica del virus hanno in questo senso dato l'esempio mettendo a disposizione dei colleghi di tutto il mondo i risultati della loro scoperta.
Dopo il G7, il 13 febbraio tocca alla riunione dei ministri della Salute Ue: «Anche a livello comunitario - ha detto Speranza - lavoriamo per il massimo coordinamento degli interventi e delle misure di sorveglianza, nonché alla ricerca scientifica».


© RIPRODUZIONE RISERVATA