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Iss, in lieve calo l'incidenza delle sindromi influenzali

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 In lieve diminuzione il numero di casi di sindromi simil-influenzali in Italia. Nell'ottava settimana del 2024, l'incidenza è pari a 6,7 casi per mille assistiti (6,9 nella settimana precedente). Scende anche la proporzione dei campioni positivi ad influenza sul totale dei campioni analizzati (5,9% vs 7,9%). Lo affermano i bollettini della sorveglianza RespiVirNet pubblicati oggi. L'incidenza è in lieve diminuzione in tutte le fasce di età anche se maggiormente nei bambini sotto i cinque anni di età in cui si osserva un livello di incidenza di 19,4 casi per mille assistiti (21,1 nella settimana precedente). 

Tutte le Regioni/PPAA, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale tranne il Molise e la Basilicata che tornano al livello di base.

Tra i virus influenzali, quelli di tipo A risultano largamente prevalenti (96%) rispetto ai virus di tipo B e appartengono per la maggior parte al sottotipo H1N1pdm09.

Tra i campioni risultati positivi il 20% è positivo per SARS-CoV-2, il 17% per RSV, il 38% per influenza A, il 9% per Rhinovirus mentre i rimanenti sono risultati positivi per altri virus respiratori.


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