Europa e Mondo

Tabacco, accordo dei ministri della Salute Ue sulla nuova direttiva

Accordo raggiunto sul testo di compromesso per la revisione della direttiva Ue sul tabacco, proposto dalla presidenza irlandese. Obiettivo: contemperare la protezione della salute con altre esigenze, come la lotta alla contraffazione e la tutela dall'introduzione sul mercato di tabacco di provenienza non controllata.

Nel testo concordato oggi dai ministri della Salute riuniti nel Consiglio di Sanità a Lussemburgo, per quanto riguarda le avvertenze di salute combinate (testo-immagine) si prevede una dimensione dell'area a esse riservata pari al 65% della superficie frontale e posteriore del pacchetto, ma in tale percentuale è incluso, a differenza di quanto previsto nella proposta iniziale, anche il bordo di 1 millilmetro. Quanto alla presenza di additivi, è stata eliminata la previsione di adozione automatica di livelli massimi a seguito del loro riconoscimento da parte di soli tre Statimembri. Saranno poi salvaguardati i sistemi di notifica della composizione dei prodotti del tabacco già esistenti ed è stata confermata la possibilità per gli Stati di vietare la vendita a distanza.

Novità in vista anche per le e-cig: i prodotti che contengono nicotina oltre certi livelli (1 mg) andranno autorizzati come farmaci; mentre ogni sigaretta elettronica con percentuali di nicotina inferiori a 1 mg sarà regolata dalla direttiva tabacco e dovrà contenere specifiche avvertenze.

Soddisfatta la ministra Beatrice Lorenzin: «L'Italia, all'avanguardia nella lotta al tabagismo e primo Paese ad avere introdotto il divieto di fumo nei luoghi pubblici, ritiene questa direttiva un passo molto importante nella lotta al tabagismo. Tutte le richieste italiane sono state accolte e compaiono nel testo risultante dalla mediazione».