Dibattiti-e-Idee

Da Action Institute prima consultazione pubblica per rilanciare universalità ed equità del Ssn

Rafforzamento della governance, con l'obiettivo di accrescere le tutele e la capacità di governo e controllo del sistema; empowerment dei pazienti attraverso maggiore trasparenza ed elevata disponibilità pubblica di dati sanitari, con l'obiettivo di favorire la piena capacità di scelta ed esercitare una tensione positiva all'aumento di produttività di chi eroga i servizi; definizione di un chiaro sistema d'incentivi e consequence management, con l'obiettivo di orientare chi gestisce i servizi a ottimizzare la performance sanitaria fornendogli adeguati poteri gestionali; revisione del modello di finanziamento in base ai risultati e non ai costi sostenuti, al fine di incentivare/premiare i comportamenti virtuosi.
Sono questi i pilastri alla base della prima consultazione pubblica lanciata da Action Institute e relativa alla "Healthcare Roadmap 2030 ". Obiettivo dichiarato: in 15 anni realizzare una Sanità centrata su pazienti e punta d'eccellenza in Europa. Che valorizzi i principi di universalità ed equità di accesso e sia posta al riparo dai tagli lineari che in questi ultimi anni, affermano gli esperti del think thank, avrebbero pesantemente influito sulla Sanità italiana, «seconda voce di spesa pubblica (€110 mld), con più di 700,000 dipendenti solo per la parte gestita dallo stato ed un raggio d'azione che coinvolge tutti i cittadini».

Ora è il caso di ripartire e di rilanciare il servizio pubblico, avendo ben presenti cinque valori fondanti: equità e universalità del sistema; incarico al settore pubblico di garantire il diritto alla salute, attraverso le attività di policy making e regolamentazione; contributo positivo del privato, in un sistema con regolamentazione migliore e più adatta di quella attuale; regolamentazione pubblica super partes e separazione delle attività di pubbliche di erogazione da quelle di regolamentazione; centralità della scelta dei cittadini come chiave di volta del Ssn, scelta che va supportata con piena trasparenza informativa.

La consultazione resterà aperta fino all'11 febbraio 2014. I contributi raccolti saranno quindi valutati e resi pubblici da Action Institute.