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Disabilità e non autosufficienza, le richieste della Fish alla neo sottosegretaria Biondelli

Una mole di aspettative e di lavoro attende il sottosegretario Franca Biondelli, che avrebbe ricevuto le deleghe su famiglia, inclusione e politiche sociali, immigrazione e politiche di integrazione: così la Fish, Federazione italiana superamento handicap, accoglie la notizia, per ora ufficiosa, della distribuzione delle deleghe all'interno del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Biondelli, dunque, dovrebbe essere il referente governativo anche sulla disabilità, tema sul quale, secondo la Fish, da tempo si attende un radicale e deciso intervento. La Federazione ha apprezzato «le primissime dichiarazioni di Biondelli rispetto all'ineludibile necessità di aumentare adeguatamente il Fondo per le non autosufficienze e di promuovere l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità» e si augura «analoghi intenti anche per l'esangue Fondo per le politiche sociali».

Il sottosegretario, ricordano dalla Fish, ha anche richiamato l'urgenza di abbreviare i tempi e le procedure per la concessione dell'indennità di accompagnamento, oggi attestati appena sotto i 400 giorni: «Su tale aspetto - commenta il presidente della Fish, Vincenzo Falabella - non vorremmo che ci si limitasse a un intervento di semplificazione amministrativa. Ricordiamo che i tempi di concessione delle provvidenze economiche sono lievitati negli ultimi anni, pur essendo stato informatizzato l'intero sistema, perché l'Inps ha occupato enormi risorse umane e organizzative nella verifica straordinaria di oltre un milione di posizioni. Una caccia ai cosiddetti falsi invalidi che ha prodotto risultati irrisori ed enormi disagi fra i disabili veri. Non è solo la procedura che va snellita, ma anche i criteri di valutazione devono essere profondamente rivisti per essere più efficaci per le persone e per evitare elusioni».