Dibattiti-e-Idee

Disabilità: campagna Pd anti-burocrazia

Un solo certificato per ottenere il riconoscimento della condizione invalidante e l'accesso accedere ai benefici di legge, ponendo fine alla via crucis dei disabili alle prese col mostro della burocrazia. Questo l'obiettivo della campagna lanciata oggi dal Pd in tutto il Paese e illustrata dal responsabile Welfare, Davide Faraone: «Raccoglieremo denunce e proposte all'indirizzo welfare@partitodemocratico.it.».

«Promuoveremo i servizi che funzionano e li proporremo come modello per l'Italia», ha spiegato Faraone sottoli neando che «il nostro Paese é un generatore di frustrazioni per persone disabili e un moltiplicatore di disperazione per le famiglie. A cominciare dalla via crucis che porta al riconoscimento della condizione invalidante. Carte, verbali, iter stressanti, soprattutto per i minori disabili: quattro,cinque visite tra Asl ed Inps per il rilascio dellacertificazione. Tempi biblici per l'attesa dei verbali e per laliquidazione dell'indennizzo economico. Revisioni ogni dueanni, o anche meno, che costringono la ripetizione dell'intera procedura senza alcun motivo».

Secondo Faraone, invece «Basterebbe un solo certificato in cui vengano immediatamente riconosciuti invalidità, sostegno scolastico, ausili, assistenza domiciliare, tagliando H edesenzione sanitaria. Una visita integrata Asl/Inps, con un solo verbale, che segua le indicazioni rilasciate da una struttura pubblica sanitaria». «Un'organizzazione delle visite per minori disabili in luoghi altri e diversi dagli adulti. Si dimezzerebbe il numero di soggetti da sottoporre a visita o a revisione. Tuttavia - rileva ancora l'esponente Pd - già da ora molte cose possono ssere fatte, senza l'intervento del legislatore, con semplici provvedimenti amministrativi dei Comuni, dell'Inps e delle Asl».