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Covid/Moderna: Ue acquista altre 80 milioni di dosi, in Fase 3 il vaccino della Janssen

di Er.Di.

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La Commissione europea ha esercitato l'opzione per l'acquisto di ulteriori 80 milioni di dosi del vaccino di Moderna mRNA-1273 per gli Stati membri, portando le dosi totali acquisite a 160 milioni. "Apprezziamo la fiducia riposta in Moderna e nell'mRNA-1273, il nostro candidato vaccino contro il Covid-19, dimostrata da questo aumento dell'accordo di fornitura con la Commissione europea", ha dichiarato Stéphane Bancel, amministratore delegato di Moderna.

"Ora spostiamo la nostra attenzione sulla preparazione per la consegna del nostro candidato vaccino - ha aggiunto Bancel - in attesa di un parere positivo da parte dell'Ema e di altre autorità di regolamentazione, e rimaniamo impegnati come sempre a lavorare con i Governi e i partner a livello globale per affrontare questa pandemia".

L'Ema ha anticipato al 6 gennaio la riunione per valutare il via libera al candidato vaccino e l'azienda Usa, nel corso della valutazione della Fda che ha autorizzato l'uso di emergenza del vaccino negli Stati Uniti, ha aggiornato la guida alla gestione per la distribuzione dell'mRNA-1273 "per includere il trasporto locale in condizioni controllate allo stato liquido a 2-8°C (da 36° a 46°F)". "Questo importante aggiornamento facilita la logistica del trasporto - sottolinea Moderna - in luoghi più remoti e assicura che le barriere per essere vaccinati siano abbassate".

Come annunciato in precedenza, l'mRNA-1273 rimane stabile a temperature standard del frigorifero da 2° a 8°C (da 36° a 46°F) per 30 giorni.

Intanto è stato completato con circa 45mila partecipanti l'arruolamento per lo studio registrativo su larga scala di Fase 3 (Ensemble) del candidato vaccino sperimentale a dose singola di Janssen contro il Covid-19 che coinvolge diversi Paesi. Lo comunica Johnson & Johnson "ringraziando tutti i partecipanti, i siti di sperimentazione e gli operatori sanitari coinvolti nello studio". Si prevede che i dati ad interim dello studio saranno disponibili entro la fine di gennaio 2021. "Se i dati confermeranno che il vaccino è sicuro ed efficace - continua l'azienda - prevediamo di presentare la richiesta di autorizzazione all'uso d'emergenza alla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti a febbraio". Saranno presentate in parallelo altre richieste di autorizzazione agli enti regolatori sanitari in tutto il mondo.


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