Imprese e mercato

Appalti, l'Asl di Bologna mette in palio 200 milioni: si va dai crediti pro soluto alle polizze assicurative

di Laura Savelli

Un "piatto" da 200 milioni di euro quello messo giù dalla Asl di Bologna in questi ultimi giorni di bandi. L'Azienda sanitaria romagnola domina indisturbata l'intero podio, pubblicando le tre gare più ricche degli ultimi quindici giorni.
Al primo posto, si piazza la maxigara per l'affidamento del servizio biennale di factoring pro soluto, con cui l'Azienda bolognese intende cedere al miglior offerente i crediti maturati dalle case di cura nei propri confronti, per un importo complessivo pari a 115 milioni di euro. Al secondo posto, invece, sale la fornitura in service di sistemi diagnostici da destinare ai laboratori delle diverse aziende sanitarie e ospedaliero-universitarie ricadenti nell'Area vasta dell'Emilia centrale: in gioco, un contratto per sei anni, rinnovabile di un ulteriore triennio, che parte da una base d'asta di 57 milioni di euro. Infine, sul terzo gradino, si accomoda il servizio di copertura assicurativa del rischio di responsabilità civile a favore di alcune delle aziende appartenenti alla stessa area, per un valore di poco superiore a 26 milioni di euro.
Non lontana dalla terza posizione, la gara per il servizio di ristorazione da prestare presso i locali dell'Azienda Usl di Livorno: 21,3 milioni di euro per un contratto dalla durata di sei anni.

QUI GLI ALTRI BANDI DEGLI ULTIMI QUINDICI GIORNI