Appalti: ristorazione e polizze avanti tutta

Ristorazione in testa a una classifica, dominata tuttavia dai servizi assicurativi e dalle procedure bandite dall'Estav Centro. Con 30 milioni e 600mila euro, l'Ausl Umbria 1 guadagna infatti la prima posizione, con la maxi-gara per l'affidamento di un servizio di ristorazione e trasporto, da svolgersi per 6 anni presso le strutture ospedaliere e residenziali delle aree Nord e Sud dell'Azienda, oltre che dell'Ausl Umbria 2.

Mentre, in seconda posizione, si affaccia la prima delle tre occasioni riservate da questa classifica al mondo delle assicurazioni. La partita si gioca presso l'Azienda Ulss n. 18 di Rovigo, alla ricerca di un servizio assicurativo biennale per la copertura dei rischi legati alla responsabilità civile verso terzi e prestatori d'opera, dalla base d'asta di 17 milioni e 400mila euro. Al terzo posto, si piazza invece la prima delle quattro occasioni promosse dalla centrale di committenza toscana, che mette in palio circa 12 milioni e 100mila euro per una fornitura in service di sistemi analitici occorrenti ai centri trasfusionali delle Aziende sanitarie e ospedaliero-universitarie facenti parte non solo dell'Area Vasta Centro, ma anche dell'Area Vasta Nord Ovest della Regione Toscana.

A seguire, in quarta posizione, la seconda chance per il settore assicurativo. Stavolta, la partita si disputa presso l'Ao "Dei Colli" di Napoli, interessata invece a un servizio assicurativo biennale che copra i rischi legati non solo alla responsabilità civile verso terzi e prestatori d'opera, ma anche alla tutela legale, agli infortuni dei donatori volontari od occasionali, ai dipendenti in missione e ai relativi infortuni, nonché al furto e all'incendio. <CS8.4>In quinta, settima e ottava posizione, torna nuovamente protagonista l'Estav Centro, con un piatto complessivo da circa 27 milioni. Nell'ordine, le richieste rivolte al mercato sono per una fornitura triennale di consumabili originali destinati alle Aziende sanitarie dell'Area Vasta Centro, all'Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica di Firenze e alla stessa centrale di committenza, dal valore di circa 9 milioni e 300mila euro; oltre che per due forniture biennali di ecotomografi cardiologici e di ecotomografi carrellati multidisciplinari, da destinare sempre alle Aziende sanitarie dell'Area Vasta Centro, di importo rispettivamente pari a 9 milioni e 100mila euro e 8 milioni e 400mila euro.

Sesta posizione guadagnata invece dall'Aou "Città della Scienza e della Salute" di Torino, con una fornitura di sistemi analitici completi per ematologia, coagulazione e Ves. La posta in gioco: 9 milioni e 110mila euro per un contratto di sei anni.

In nona posizione, si gioca infine la terza e ultima partita per gli assicuratori presso la Ausl della Romagna, pronta alla firma di un contratto quinquennale di circa 7 milioni e 800mila euro. Ma, la Regione emiliana ottiene anche l'ultimo posto, con una fornitura quadriennale in service di sistemi diagnostici per l'estrazione degli acidi nucleici di microrganismi e virus patogeni da materiali biologici diversi. Valore stimato dell'affidamento: 6 milioni e 600mila euro, messo a disposizione dall'Azienda ospedaliera di Reggio Emilia.