Imprese e mercato

Scaccabarozzi (Farmindustria): «Nuovi tagli alla farmaceutica? Scelta incomprensibile»

«Un nuovo taglio ai farmaci? Sarebbe davvero incomprensibile in un momento in cui il Governo ha finalmente garantito stabilità al settore, lanciando un segnale forte alle imprese italiane e internazionali che investono nel Paese. Per questo chiediamo che ipotesi di nuovi interventi sulla farmaceutica, peraltro di carattere economicistico e non scientifico, siano assolutamente escluse».
Arriva senza se e senza ma la dichiarazione del presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi a commento di quanto dichiarato in tema di tagli al nostro giornale dalla ministra Beatrice Lorenzin, «Tanto più - prosegue il numero uno di Farmindustria - che non ce n'è la necessità perché la spesa farmaceutica pubblica è la più bassa in assoluto tra i grandi Paesi europei. E da tempo sotto controllo in virtù di una politica di tetti e ripiani che già vede le aziende del farmaco restituire al Ssn quote cospicue e ormai insostenibili per finanziare altre voci di spesa della sanità che invece non sono controllate e regolamentate allo stesso modo».
Ein conclusione, spiega «Vogliamo attrarre nuove risorse e continuare ad assumere giovani. Non c'è quindi alcuna ragione per bloccare lo slancio che l'industria del farmaco in Italia vive a livello internazionale con una crescita nella produzione, nell'occupazione e negli investimenti che il mondo ci invidia».