Uno sguardo alla sanità europea tra posti letto in calo e scarsa prevenzione

Un aumento di oltre sei anni dell'aspettativa di vita alla nascita (nell'ultimo trentennio), la riduzione sensibile della mortalità prematura, più tempo trascorso in buona salute e senza limitazioni nelle proprie attività quotidiane. Sono questi alcuni dei traguardi centrati in Europa negli ultimi decenni. Progressi dovuti al miglioramento generale delle condizioni di vita e di lavoro, ma anche a un migliore accesso alle cure sanitarie e a una qualità più elevata dell'assistenza, come dimostrano la notevole riduzione della mortalità da infarto e ictus. Questi e altri indicatori sono analizzati puntualmente nello studio Ocse-Ue, presentato lo scorso dicembre: "Uno sguardo alla sanità: Europa 2012". Dalla spesa sanitaria in frenata al calo dei posti letto negli ospedali, dagli stili di vita agli investimenti irrisori in prevenzione da parte dell'Italia, "Health at a Glance: Europe 2012" sotto la lente de Il Sole 24 Ore Sanità.